AGI - Il presidente Usa, Donald Trump, ha annunciato che ricollocherà "probabilmente" in Polonia e in altri Paesi europei parte delle truppe che ritirerà dalla Germania. All'inizio del mese era emersa l'intenzione del presidente americano ritirare dalla Germania 9.500 dei 34.500 soldati Usa. Gli effettivi Usa nelle basi tedesche sono circa 52 mila, se si contano anche gli impiegati civili del Dipartimento di Difesa.
Oggi, in una conferenza stampa congiunta con l'omologo polacco Andrzej Duda, che gli ha chiesto di non ritirare le truppe dall'Europa, Trump ha spiegato che la Polonia "è uno dei pochi Paesi che stanno rispettando i suoi obblighi di spese per la difesa in ambito Nato".
"Ci hanno chiesto di inviare truppe lì, e probabilmente le ricollocheremo dalla Germania in Polonia", ha annunciato il presidente Usa, spiegando che "alcuni" dei complessivi 27 mila che intende intende ritirare "torneranno a casa, altri andranno in Polonia e in altri Paesi europei".
Trump non ha aggiunto altri dettagli nè ha indicato date precise. Da parte sua Duda ha avvertito che un ritiro delle forze Usa dall'Europa sarebbe un rischio per la sicurezza del continente. "C'è la possibilità che le truppe statunitensi nel nostro Paese aumentino", ha affermato Duda, sottolineando la necessità di dissuadere la Russia da azioni simili all'annessione della Crimea nel 2014.
La Germania, seguita dall'Italia, dal Regno Unito e dalla Spagna, è il Paese europeo con il maggior numero di truppe Usa, una presenza che non si è mai interrotta dalla Seconda Guerra Mondiale, e successivamente, ai tempi della Guerra Fredda era considerata una forza di contenimento contro l'Unione Sovietica. Trump ha spesso imputato alla Germania di non rispettare l'impegno di aumentare le spese militari al 2% del Pil.
Attualmente Berlino la spesa di Berlino è all'1,38% del Pil, mentre la Polonia "è uno dei pochi Paesi" dell'Alleanza che ha già raggiunto l'obiettivo del 2%, ha ricordato Trump. Nel corso della conferenza stampa, il presidente Usa si è scagliato ancora una volta contro i Paesi che non raggiungono tale obiettivo, definendoli "inadempienti".
Duda è il primo presidente che Trump ha ricevuto alla Casa Bianca dall'inizio della pandemia, e la sua visita è arrivata appena quattro giorni prima delle elezioni presidenziali polacche in cui il presidente cerca la rielezione.