AGI - Fumata nera al vertice informale Ue. Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha annunciato un nuovo vertice a luglio che sarà preceduto da una nuova proposta di compromesso. "Anche se il lavoro è ancora complesso, oggi tutti hanno dimostrato di essere coinvolti e dobbiamo intensificare i contatti. Un nuovo Consiglio europeo sarà convocato in presenza verso metà luglio".
Michel ha anche annunciato che farà una nuova proposta di compromesso sul Recovery Fund. "Sono pronto a iniziare immediatamente veri negoziati". Dopo tre settimane di consultazioni con le capitali, seguite alla proposta della Commissione sul Recovery Fund e sul bilancio 2021-27 dell'Ue, "ora passiamo a un'altra fase: negozieremo", ha spiegato.
"Intendiamo avere un vertice fisico intorno a metà luglio a Bruxelles", ha annunciato il presidente del Consiglio europeo: "prima di questo vertice metterò sul tavolo alcune proposte concrete (...) per essere in grado di prendere decisioni il più presto possibile".
Sul Recovery Fund "c'è un consenso che sta emergendo su diversi fronti ed è positivo, ma non sottovalutiamo le difficoltà. Su diverse questioni è necessario continuare a discutere".
Un negoziato difficile
Il negoziato sul Recovery Fund "sarà difficile e complesso. Non sottovaluto il compito". Michel ha sottolineato che restano diverse questioni aperte, come l'ammontare complessivo, la ratio tra prestiti e sussidi e la chiave di ripartizione de fondi. Anche "la condizionalità è una questione difficile. Non è una sorpresa".
Il presidente del Consiglio europeo non ha voluto rispondere ai giornalisti che gli chiedevano se sara' possibile mantenere il Recovery Fund a 750 miliardi con l'attuale ratio prestiti-sussidi. "Non è mia intenzione negoziare a mezzo stampa. Ho spiegato quali sono le questioni difficili. Dobbiamo essere innovativi e creativi per avere il sostegno di 27 Stati membri e prendere una decisione".