Sephora si è impegnata a dedicare il 15% dello spazio sugli scaffali dei suoi negozi ai prodotti di società di proprietà di neri, diventando il primo grande rivenditore negli Stati Uniti ad assumersi "l'impegno del 15% (15% Pledge)", che fa parte delle richieste del movimento di protesta contro il razzismo, in questo caso affrontato dagli imprenditori neri nel garantire la loro rappresentanza dai grandi rivenditori.
Sul sito di 15% Pledge viene richiesto specificamente a Sephora, Target, Whole Foods e Shopbop di impegnarsi. "Siamo ispirati a sottoscrivere l'impegno del 15% perché riteniamo che sia la cosa giusta da fare", ha dichiarato Artemis Patrick, vice presidente esecutivo e capo del merchandising di Sephora.
In una dichiarazione alla Cnn, Patrick ha spiegato che si tratta di un impegno con un piano a lungo termine per diversificare la catena di fornitura dell'azienda e costruire un sistema che crei una piattaforma migliore per far crescere i marchi di proprietà dei neri.
Attualmente, Sephora offre nove marchi di proprietà dei neri tra gli oltre 290 venduti. Il Pledge 15% è stato lanciato da Aurora James, la direttrice creativa del marchio di accessori con base a Brooklyn Brother Vellies. "Si tratta davvero di un impegno a lungo termine per la comunità nera", ha spiegato James. "Chiede ai principali rivenditori di eguagliare la percentuale della popolazione nera e impegnare il 15% dello spazio sugli scaffali o il potere d'acquisto per le imprese di proprietà dei neri", ha aggiunto.