AGI - "Non è il momento di restare alla finestra". Lo ha detto l'amministratore delegato di Apple, Tim Cook, in una nota interna ottenuta da Bloomberg, riferendosi ai violenti scontri nelle principali città statunitensi, dopo la morte dell'afroamericano George Floyd. "Questo è un momento in cui molte persone potrebbero non desiderare altro che un ritorno alla normalità o a uno status quo che è comodo solo se distogliamo lo sguardo dall'ingiustizia. Per quanto possa essere difficile ammetterlo, quel desiderio è esso stesso un segno di privilegio".
"Dobbiamo riesaminare le nostre opinioni e azioni alla luce di un dolore profondamente sentito ma troppo spesso ignorato", ha aggiunto. "Non possiamo convivere con i problemi riguardanti la dignità umana restando alla finestra".
Cook, che è un sostenitore dei diritti umani, annuncia che il colosso della tecnologia donerà alla Equal Justice Initiative, un'organizzazione no profit incentrata sull'ingiustizia razziale e su altri gruppi, il doppio delle donazioni di qualsiasi dipendente fino a giugno. "C'è un dolore profondamente inciso nell'anima della nostra nazione e nei cuori di milioni di persone", scrive Cook. "Per stare insieme, dobbiamo difenderci l'un l'altro e riconoscere la paura, il dolore e l'indignazione giustamente provocati dall'uccisione insensata di George Floyd e da una storia molto più lunga".