"Raramente una crisi ha reso così evidente che nell'Ue siamo una comunità del destino": è quanto ha detto il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier al capo di Stato italiano Sergio Mattarella nel colloquio telefonico odierno, durato oltre 40 minuti. Come riferito dall'ufficio della presidenza tedesca, quello di Steinmeier è stato un appello agli europei in nome di una coesione solidale, resa ancor più necessaria dalla pandemia del coronavirus.
"Per noi l'insegnamento è che dobbiamo essere il più vicini possibile gli uni agli altri: l'iniziativa franco-tedesca è un segnale necessario", ha detto ancora il presidente tedesco riferendosi al piano lanciato da Angela Merkel ed Emmanuel Macron per un recovery fund da 500 miliardi di euro volto a sostenere in particolare le economie più colpite dalla crisi.
Inoltre, Steinmeier ha espresso la speranza di un nuovo incontro personale con il presidente italiano, anche come espressione della solidarietà tra i nostri due Paesi: il capo dello Stato, infatti, si è detto preoccupato che in Italia l'immagine della Germania possa aver sofferto in relazione alla situazione creatasi con il coronavirus. Nella conversazione telefonica, Steinmeier ha affrontato anche il tema delle riaperture delle frontiere nella Ue, affermando di essere favorevole al fatto di "procedere insieme" ad una soluzione.
A detta del presidente tedesco, "dobbiamo metterci insieme sulla strada verso un futuro migliore evitando di condurre scaramucce di retroguardia per quello che concerne il modo di affrontare la pandemia". Nel corso del colloquio telefonico è stata espressa dai due Presidenti la soddisfazione per la piena collaborazione tra Germania e Italia sul piano bilaterale e sulle tematiche europee.