Il presidente afghano, Ashraf Ghani, si è impegnato ad accelerare il rilascio dei prigionieri talebani e si è detto pronto ad avviare un negoziato con i ribelli dopo aver accettato la loro offerta di un cessate il fuoco di tre giorni durante le festività di Eid al-Fitr che segna la fine del Ramadan.
"Come governo responsabile facciamo un ulteriore passo avanti, annuncio che accelererò il rilascio dei detenuti talebani", ha affermato Ghani in un discorso alla nazione in occasione della fine del mese di digiuno dei musulmani. Il presidente ha esortato i talebani a rilasciare a loro volta i membri delle forze di sicurezza afghane catturati.
Questa svolta negoziale improvvisa arriva dopo mesi di intensificazione delle violenze che sembravano aver allontanato una ripresa del processo di pace. La liberazione reciproca dei prigionieri è prevista dagli accordi firmati il 28 febbraio a Doha da Stati Uniti e talebani, mai ratificati da Kabul.
Era previsto che il governo rilasciasse fino a 5 mila talebani in cambio della liberazione di un migliaio di uomini delle forze di sicurezza afghane. Finora Kabul ha liberato un migliaio di detenuti e i talebani circa 300 militari.