Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, annuncia una campagna nell'Ue per far ripartire il turismo in Italia. "Non si tratta di convincere. Tutto dipende dalla nostra situazione interna. Certo i dati sono incoraggianti, ne parlo e ne continuo a parlare ogni giorno con i miei omologhi", afferma in un'intervista a 'Il Messaggero'. Con il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas, assicura, "i contatti sono intensi e cordiali ma come Italia abbiamo già ottenuto il risultato di sospendere in Europa qualsiasi iniziativa bilaterale e possibili corridoi turistici. Questo era il primo passo".
Secondo Di Maio, occorre "fare in modo che soprattutto i cittadini tedeschi possano venire in vacanza da noi. Ne hanno bisogno le nostre strutture ricettive, il comparto alberghiero, i nostri ristoratori, insomma la nostra economia e con il ministro Franceschini stiamo lavorando in tandem sul dossier. Se necessario - prosegue Di Maio - dal 3 giugno mi rechero' in Germania, Slovenia, Austria, per parlarne dirttamente con i miei colleghi. Mentre il 4 vedrò Le Drian a Roma: una occasione per mostrare il reale stato di salute del nostro Paese". Il ministro sottolinea che "i cooridoi violano lo spirito Ue, lo ha detto anche Berlino e lo abbiamo chiarito nell'ultimo vertice. La Germania ci ha dato garanzie in questo senso".