Acquista sempre più forza l'ipotesi di tenere il secondo turno delle elezioni comunali in Francia il 28 giugno. Il governo resta cauto e attende di conoscere il parere del Consiglio scientifico che si esprimerà lunedi' prossimo. Lo ha riferito BfmTv citando fonti concordanti, ricordando che sono due le condizioni necessarie perché ciò accada, che il Consiglio scientifico non sia contrario e che la salute dei francesi non sia messa in pericolo.
Inizialmente previsto per il 22 marzo, il secondo turno delle comunali era stato rinviato in extremis a causa dell'emergenza coronavirus. Con la graduale riapertura del Paese a partire dall'11 maggio, l'ipotesi di ritornare alle urne prima dell'estate, inizialmente considerata irrealistica, sta prendendo quota. Entro il 23 maggio il premier Edouard Philippe dovrà presentare un rapporto in Parlamento che determinerà se la data possa essere quella di fine giugno o se bisogna indicarne un'altra.