L'autorità sanitaria russa ha ordinato di interrompere l'uso dei ventilatori Aventa-M, lo stesso modello di quelli donati all'Italia, perché legati a un incendio in una casa di cura che ha causato la morte di sei anziani. L'ente regolare della sanita', il Roszdravnadzor "ha interrotto l'uso sul territorio russo di ventilatori Aventa-M prodotti dal primo aprile 2020" da una fabbrica degli Urali, parte del conglomerato statale Rostec. Nei mesi scorsi erano stati spediti in Italia 150 modelli Aventa-M, destinati agli ospedali di Bergamo e Milano. I dispositivi erano stati usati per curare i pazienti negli ospedali di Mosca e San Pietroburgo, dove la settimana scorsa sono scoppiati degli incendi. Rostec aveva dichiarato il mese scorso che le sue fabbriche avrebbero prodotto 6.711 ventilatori per il trattamento di pazienti con il coronavirus, sebbene non fosse chiaro quanti di questi fossero il modello Aventa-M. I ventilatori facevano parte anche di una spedizione di aiuti russi negli Stati Uniti partita il primo aprile. Tuttavia un portavoce della Federal Emergency Management Agency degli Stati Uniti, che ha ricevuto le forniture, ha detto all'agenzia Tass che i ventilatori non sono stati utilizzati.