“Non è certo il momento dell’ideologia, ma quello della responsabilità”. È l’appello di Maria Stella Gelmini capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati lanciato ai due principali partner del centrodestra, Salvini e Meloni, in un colloquio con Il Foglio.
Anche se poi Gelmini ammette che “già sul rapporto con l’Europa, nei giudizi sulla moneta unica”, la Lega e Fratelli d’Italia in questi ultimi tempi “hanno assunto posizioni più ragionevoli” anche perché “persuasi alla ragionevolezza da Berlusconi, che resta il vero garante per l’adesione del centrodestra al fronte europeista”. Anche se Gelmini non nega tuttavia che con gli alleati “abbiamo idee diverse, evidentemente” e non solo sul Mes ma anche sula Sanità che “necessita di investimenti cospicui e immediati per far fronte alla eventuale ondata di ritorno del virus in autunno”.
Però non essendo neppure il momento più adatto per una ambiguità della politica, Gelmini non si nasconde le difficoltà e pertanto dice: “Responsabili sì, cretini proprio no”. E il riferimento, in particolare, è al saldo e all’acconto dell’Irap per i quali ribadisce che sullo stop “abbiamo fatto un’apertura di credito al ministro Gualtieri perché ci sembrava finalmente una misura ragionevole” ma sul decreto Liquidità invita lo stesso titolare del Mef ad ascoltare le ragioni dell’opposizione.