Un'esercitazione navale iraniana nel Golfo di Oman è finita in tragedia: la nave di supporto Konarak è stata colpita e affondata da un missile lanciato dalla fregata della classe Mowj, la Jamaran, al largo della località Bandar-e Jask nel Golfo.
L'errore fatale è costato la vita, secondo il bilancio della tv di Stato, ad almeno 19 membri dell'equipaggio mentre altri 15 sono rimasti feriti e sono ora ricoverati in ospedale nel Sistan e Baluchistan.
Secondo la prima ricostruzione, riporta sempre dall'emittente pubblica, "la nave è stata colpita dopo aver sistemato un bersaglio galleggiante per il missile da testare ma senza aver lasciato la sufficiente distanza di sicurezza".
Pare che la fregata, gestita dai pasdaran, abbia lanciato il missile in anticipo centrando così la nave di supporto.
Non è chiaro quante persone fossero a bordo al momento dell'incidente. La Konarak è stata prodotta nei Paesi Bassi e fu acquistata dall'Iran poco prima della Rivoluzione islamica del 1979.
La nave pesava 447 tonnellate, era lunga 47 metri ed era equipaggiata con quattro missili da crociera.
L'incidente arriva in un momento di forte tensione tra l'Iran e gli Stati Uniti ed è l'ennesimo che avviene nelle acque del Golfo. Le ultime scintille tra le due flotte erano avvenuto il mese scorso, il 15 aprile, quando Washington accusò Teheran di aver minacciato le navi della Marina americana.
Il presidente americano, Donald Trump, rese noto poi su Twitter di aver ordinato alla Marina di "colpire e distruggere ogni fregata iraniana che minacciasse le navi Usa".
Inoltre, l'errore nell'esercitazione navale si somma a quella catastrofico commesso a gennaio quando i pasdaran abbatterono un aereo passeggeri, un Boeing 737 decollato da Teheran e diretto Kiev, uccidendo tutte le 176 persone a bordo.