Sono stati ritrovati in mare i detriti dell'elicottero canadese coinvolto in un'operazione della Nato e disperso mercoledì sera. I detriti, ha detto una fonte militare greca, sono stati trovati nel Mar Ionio tra la Grecia e l'Italia. "I detriti sono stati trovati nell'area di controllo e di intervento italiana" nel Mar Ionio, ha detto la fonte, e la Grecia ha inviato un elicottero della Marina militare per partecipare alle operazioni di recupero.
L'elicottero canadese disperso era impegnato in un'operazione di sorveglianza della Nato e a bordo, secondo l'Aeronautica greca, c'erano sei persone; quando è scomparso dai radar l'elicottero, un CH-148 Cyclone schierato a bordo della fregata NCSM Fredericton, si trovava a 50 miglia nautiche dall'isola greca di Cefalonia.
Il ministero della Difesa canadese non ha confermato il numero delle persone a bordo. La fregata e l'elicottero erano schierati dal 20 gennaio 2020 nell'operazione "Reassurance" e l'elicottero apparteneva alle forze navali dell'Alleanza SNMG2. Oltre alla fregata canadese, martedì partecipavano all'operazione navi italiane, greche e turche; le forze Nato hanno mercoledì lasciato l'area, dove è rimasta la fregata greca. Secondo la Grecia, il mezzo era al di fuori della zona di controllo greca, "50 miglia nautiche dalle coste dell'isola greca di Cefalonia, in una zona coperta dall'Italia".