Due medici cinesi a cui e' stato diagnosticato il coronavirus il 18 gennaio si sono risvegliati dal coma con la pelle scura. Yi Fan e Hu Weifeng, entrambi di 42 anni, hanno contratto il virus da pazienti ricoverati nell'ospedale presso cui lavorano, il Wuhan Central Hospital e solo di recente si stanno riprendendo dalla malattia.
Entrambi versavano in condizioni critiche e sono stati sottoposti per settimane all'Ecmo, (sigla che sta per ossigenazione extra-corporea a membrana) tecnica salva-vita che assolve ai compiti del cuore e dei polmoni tramite una macchina.
Non ci sono certezze riguardanti le cause del cambio di colore della pelle, ma si ipotizza che possa essere dovuto a squilibri ormonali nel corso della cura per possibili danni al fegato o per una medicina a loro somministrata durante il periodo iniziale del trattamento, che non viene nominata.
L'inscurimento della pelle appare transitorio e in regressione con il miglioramento delle funzioni epatiche. Uno dei due medici, Yi Fan, ha dichiarato alle telecamere dell'emittente Beijing Tv di essere in fase di recupero dalla malattia, pur tra qualche difficoltà, e il colore della pelle appare essersi schiarito rispetto a immagini delle settimane precedenti.
Più difficile, invece, la ripresa per l'altro medico ricoverato con gli stessi sintomi, Hu Weifeng, ancora in terapia intensiva e troppo debole per parlare, che ha pero' voluto esprimere la sua gratitudine ai medici che lo stanno curando.