Aumentano i nuovi contagi da coronavirus in Cina, a quota trenta contro i dodici di ieri, e crescono le preoccupazioni delle autorità cinesi per i contagi provenienti dall'estero, che costituiscono oltre i due terzi dei nuovi contagi, a quota 23.
I sette casi sviluppati localmente in Cina si sono verificati tutti nella provincia nord-orientale cinese dello Heilongjiang, da giorni sotto i riflettori per l'aumento di casi di contagio riconducibili a cittadini cinesi di rientro da viaggi in Russia.
Harbin, il capoluogo provinciale, dove vivono circa dieci milioni di abitanti, ha operato nuove restrizioni ai movimenti per contenere la diffusione del contagio, vietando l'ingresso nelle aree residenziali ai non residenti e ai veicoli non registrati nella città.
Nei numeri forniti dalla Commissione Nazionale per la Sanità cinese, si verifica anche una lieve crescita dei contagi asintomatici, a quota 42 contro i 37 di ieri. In totale, dall'inizio dell'epidemia, sono 82.788 i casi accertati di contagio e il numero di morti rimane fermo a quota 4.632.