Benny Gantz e Benjamin Netanyahu hanno raggiunto un accordo per formare un "governo di emergenza nazionale". Lo hanno annunciato con un comunicato, precisando che il leader del Likud sarà il primo ad occupare la carica di primo ministro per 18 mesi, che successivamente passera' all'ex capo di Stato maggiore alla guida di Blu e Bianco.
Secondo quanto riferito dalla stampa israeliana, nei primi 18 mesi di governo, Gantz sarà ministro della Difesa mentre il suo n. 2 nel partito, Gabi Ashkenazi, guiderà la diplomazia. Non ci sarà nessuna modifica alla controversa legge sullo Stato-Nazione.
"Abbiamo impedito le quarte elezioni, proteggeremo la democrazia, combatteremo il coronavirus e ci prenderemo cura dei cittadini israeliani" sono state le prime parole di Gantz.
Duro il commento di Yair Lapid, ex alleato di Gantz alle elezioni, che ha condannato l'accordo: "Così il compromesso sulla Commissione delle nomine giudiziarie è che Bibi sceglie tutti i suoi rappresentanti.
מנענו בחירות רביעיות. נשמור על הדמוקרטיה. נלחם בקורונה ונדאג לכל אזרחי ישראל.
— בני גנץ - Benny Gantz (@gantzbe) April 20, 2020
יש ממשלת חירום לאומית.
Gantz e Ashkenazi hanno acconsentito a permettere all'incriminato di indicare i giudici che lo giudicheranno sulle sue questioni", ha sottolineato il leader di Yesh Atid, facendo riferimento alle imputazioni per corruzione, frode e abuso di fiducia a carico di Netanyahu in tre casi.
Secondo quanto riferito dalla stampa israeliana, nei primi 18 mesi di governo, Gantz sara' ministro della Difesa mentre il suo n. 2 nel partito, Gabi Ashkenazi, guidera' la diplomazia. Non ci sara' nessuna modifica alla controversa legge sullo Stato-Nazione.