Khalifa Haftar, l'uomo forte della Cirenaica che da un anno sta cercando con un'offensiva di conquistare la capitale Tripoli, ha subito oggi una sconfitta perdendo due città strategiche.
Piombata nel caos dalla caduta di Gheddafi nel 2011, la Libia è sconvolta dalla lotta per il potere fra il Governo di Unità nazionale di Fayez Al-Serraj, con sede a Tripoli e riconosciuto dall'Onu (sostenuto dalla Turchia) e le forze militari guidate da Haftar (sostenute dagli Emirati Arabi Uniti).
Combattimenti sono in corso alle porte della capitale ma anche in altre parti dell'Occidente libico (Tripolitania). Oggi le forze a favore del governo di Tripoli hanno conquistato due città sulla costa, Sorman e Sabrata, che si trovano rispettivamente a 60 e 70 chilometri dalla capitale, a metà strada dalla frontiera con la Tunisia.
"Le nostre forze hanno preso il controllo di Sorman e Sabrata e inseguono le milizie (pro Haftar) in fuga", si legge in un comunicato del portavoce. Le due città erano occupate da milize salafite alleate di Haftar dall'inizio della sua offensiva contro Tripoli (un anno fa).