Anche se formalmente non è un premier ad interim, di fatto il ministro degli Esteri Dominic Raab, in qualità di primo segretario di Stato, è l'uomo che porterà avanti le attività del governo britannico ora che il premier Boris Johnson, è stato trasferito in terapia intensiva.
Cintura nera di karate, euroscettico e alfiere della Brexit, Raab fino a tre anni fa non era neppure al governo e oggi ha presieduto la riunione del Comitato per le emergenze, Cobra, in assenza del primo ministro e ora ha in mano le redini della risposta di Londra all'emergenza coronavirus.
Quarantasei anni, del Buckinghamshire, il capo del Foreign Office è stato ministro per la Brexit nel precedente governo, salvo lasciare tre mesi dopo l'incarico in polemica con l'allora premier, Theresa May, che a suo dire aveva fatto troppe concessioni a Bruxelles.
Figlio di un ebreo di origine ceca che fuggì dai nazisti trasferendosi in Gran Bretagna nel 1938, Raab perse il padre quando aveva 12 anni. Studi a Oxford e Cambridge, avvocato specializzato in diritto internazionale, è sposato e ha due figli.