Padre Pier Luigi Maccalli e Nicola Chiacchio, rapiti in Mali, sarebbero vivi: lo scrive Avvenire che riporta, come testimonianza, un filmato di 24 secondi che sarebbe stato girato nel nord del Mali pochi giorni fa.
"Mi chiamo Pier Luigi Maccalli, di nazionalità italiana, oggi è il 24 marzo", si sente nel breve audio, "Mi chiamo Nicola Chiacchio”. Il filmato è stato ottenuto grazie a una fonte in loco di Avvenire, che preferisce rimanere anonima. Nel fermo-immagine del video si vedono i due ostaggi seduti uno di fianco all’altro: Maccalli a sinistra con gli occhiali scuri, con la consueta barba bianca e folta, e in vestito tradizionale. Chiacchio, anche lui vestito tradizionalmente e con la barba lunga. Il gruppo jihadista che ha contattato il quotidiano cattolico non si è identificato.
Il 58enne padre Luigi Maccalli, appartenente alla Società delle missioni africane (Sma), è stato rapito in Niger il 18 settembre 2018 da presunti jihadisti attivi nella zona: originario della diocesi di Crema, già missionario in Costa d'Avorio per vari anni, padre Maccalli si trovava nella parrocchia di Bomoanga, diocesi di Niamey.
Da mesi di lui non si sa nulla. Le ultime notizie risalgono a più di anno fa quando il vescovo della diocesi di Niamey, monsignor Djalwana Laurent Lompo, disse che il sacerdote era vivo e stava bene, senza fornire altri dettagli per “motivi di sicurezza”. Chiacchio è sparito nella stessa zona alcuni anni fa, mentre si trovava nella regione probabilmente per turismo.