Il governo svedese ha annunciato che chiederà poteri speciali temporanei per combattere l'epidemia di coronavirus, scatenando le ire dell'opposizione.
La Svezia non ha imposto ordini di blocco straordinari visti altrove in Europa per arginare, chiedendo invece ai cittadini di assumersi la responsabilità di seguire le linee guida sul distanziamento sociale. Il governo ha anche vietato le riunioni di oltre 50 persone e vietato le visite alle case di cura. Ma oggi ha proposto un disegno di legge per il conferimento di ulteriori poteri - che potrebbero consentirgli di limitare gli assembramenti pubblici o chiudere le attività - senza l'approvazione del Parlamento.
"La Svezia e il mondo si trovano in una situazione grave a causa del coronavirus", ha dichiarato il ministro della Sanità Lena Hallengren in una nota. "Vediamo la necessità di poter essere in grado di agire rapidamente se la situazione lo richiederà, in definitiva si tratta di proteggere le vite umane".
Il disegno di legge deve ancora essere approvato dal Parlamento. Conferirebbe poteri extra solo per un periodo di tre mesi, ma i politici dell'opposizione hanno espresso preoccupazione per la proposta di legge. Il leader del Partito Moderato conservatore, Ulf Kristersson, ha affermato che il governo non ha dovuto affrontare ritardi nell'attuazione delle misure esistenti per frenare l'epidemia. Ha aggiunto che la proposta manca di definizioni chiare su come potrebbero essere utilizzati i poteri aggiunti e che potrebbe eludere il Parlamento senza dare all'organismo legislativo il potere di revoca.
Kristersson ha riconosciuto la necessità di decisioni rapide in un momento di crisi, ma ha anche affermato che le misure devono avere "legittimità democratica". La Svezia, le cui misure più morbide per combattere la diffusione del nuovo coronavirus hanno suscitato critiche in patria e all'estero, ha finora confermato 7.206 casi di contagio da Covid-19 e 477 morti.