Arrestati in Pakistan i medici in rivolta per le mascherine
La protesta a Quetta. E dopo l'intervento della polizia, i sanitari boicottano gli ospedali
In Pakistan la polizia ha arrestato decine di medici e personale sanitario che protestavano contro la mancanza di dispositivi di protezione individuale nella loro lotta contro la pandemia di Covid-19.
Le manifestazioni si sono svolte nella città di Quetta, nella provincia sud-occidentale del Belucistan. In risposta, l'Associazione dei giovani medici (Yda, dall'acronimo in inglese) ha annunciato un immediato boicottaggio di tutti i servizi medici nella provincia.
La protesta arriva il giorno dopo che 13 medici di Quetta hanno contratto il virus. Finora in Pakistan, secondo i dati dal ministero della Salute, 3.277 casi di Covid-19 sono stati diagnosticati nel Paese e 50 persone sono morte.