Twitter ha sospeso per diverse ore gli account in inglese, farsi, arabo della Guida Suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei, con l'accusa di aver violato le regole della piattaforma.
Come hanno riportato alcuni media, si è trattato di un errore: un portavoce della società ha fatto sapere che "è accidentalmente finito in un filtro spam" e il profilo è stato "immediatamente ripristinato". Così è stato per i due canali in inglese e farsi. Il bacino dei follower dell’account in lingua inglese ne ha sofferto, passando d 732 mila a 490 mila.
Nel frattempo però, Twitter si è rifiutata di sbloccare gli account in lingua spagnola, araba e urdu oltre a quelli utilizzati dall’ayatollah per pubblicare i video. Gli account in questione postavano consistentemente contenuti rivolti all’unità nazionale e all’integrità del mondo musulmano di fronte alle misure divisive imposte dai poteri arroganti dell’Occidente, inclusi Stati Uniti e Israele.