Nella crisi del coronavirus, nessuno si salva da solo. Nemmeno la Germania. Lo afferma Achim Truger, uno dei cinque 'saggi' per l'economia tedesca, che oggi hanno presentato un rapporto sulla situazione economica generale a fronte della crisi innescata dalla pandemia.
"È importantissimo che le misure colte a salvaguardare la salute e quelle economiche siano concordate" dai vari Paesi colpiti dal coronavirus, dice Truger. "Non porta a niente se un Paese, per esempio la Germania, esce bene dalla crisi mentre nei Paesi vicini la situazione è peggiore", sottolinea l'economista tedesco. "In quel caso non si potrebbe neanche far ripartire la produzione", insiste Truger.
Stando ancora al rapporto, inoltre, il pacchetto di salvataggio varato dalla Bce “non esaurisce” gli strumenti possibili di intervento della banca centrale europea. Ma a questo scopo sarebbe necessario “un segnale chiaro” da parte dei Paesi dell’Ue, affinché “mettano da subito a disposizione” ulteriori mezzi, come per esempio l’Esm. “In collegamento all’Esm, la Bce sarebbe in grado di acquistare in modo mirato i titoli dei singoli Stati nell’ambito delle Omt (Outright Monetary Transactions)”, si afferma ancora nel rapporto.