È arrivato in Lombardia, come annunciato dal premier Edi Rama, il team di 20 infermieri e 10 medici albanesi mandati per supportare l'Italia, e in particolare gli ospedali di Brescia, nello sforzo contro il coronavirus. "Non siamo privi di memoria", aveva spiegato Rama alla partenza del team, "non possiamo non dimostrare all'Italia che l'Albania e gli albanesi non abbandonano mai un proprio amico in difficoltà. Oggi siamo tutti italiani, e l'Italia deve vincere e vincerà questa guerra anche per noi, per l'Europa e il mondo intero".
Ad accoglierli il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, e il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia. "Grazie, grazie per essere qua al nostro fianco in un periodo complicato. Siete destinati a Brescia, una delle zone più complicate dell'emergenza. Speriamo che il vostro arrivo coincida con la discesa verso la soluzione" ha detto Fontana,
sulla pista dell'aeroporto di Verona.
C'era anche Vito Crimi, vice ministro dell'Interno: "Io sono bresciano e per questo vi ringrazio doppiamente, speriamo che il vostro aiuto riesca a lenire la fatica dei nostri medici che sono in prima linea da tante settimane". Molti dei sanitari albanesi hanno studiato in Italia e parlano tutti perfettamente l'italiano.
"È stata una scelta naturale", ha ribadito in serata il premier Rama a Sky Tg 24. "Tutti noi crediamo che l'Italia e' casa nostra e vederla combattere una guerra così feroce e poi essere lasciata a sé stessa fa molto male". "Ricambiare non è la parola giusta perché non potremo mai ricambiare quello che l'Italia e gli italiani hanno fatto per noi in tempi troppo bui", ha aggiunto, spiegando di aver organizzato questa iniziativa con il visto bravissimo ministro degli Esteri, Luigi Di Maio". "Gli ho accennato questa iniziativa e lui è stato molto ricettivo", ha aggiunto.
"L'egoismo non ci appartiene. Dall'Albania una lezione di solidarietà", ha commentato lo stesso Di Maio, "grazie al presidente Edi Rama. Sono questi i valori fondanti che l'Europa dovrebbe trasmettere a chi è in difficoltà".