"La Francia è con l'Italia" nell'emergenza coronavirus. Così il presidente francese Emmanuel Macron in un'intervista a tre quotidiani italiani, reclamando maggiore solidarietà in Europa. "Si parla molto degli aiuti cinese e russi. Perché non diciamo che Francia e Germania hanno consegnato 2 milioni di mascherine e migliaia di indumenti all'Italia", rimarca Macron.
"Non è sufficiente ma è l'inizio e noi non dobbiamo lasciarci intossicare da quello che dicono i nostri partner internazionali e competitor". Per il capo dell'Eliseo, "non supereremo mai questa crisi sena una solidarietà europea forte, a livello sanitario finanziario. L'Ue, la zona euro - si chiede - si riducono a un'istituzione monetaria e a un'insieme di regole che consentono a ogni Stato di agire per conto suo o si agisce insieme per finanziare le nostre spese, i nostri bisogni in questa crisi vitale?".
"Quello che mi preoccupa - prosegue Macron - è che se non mostriamo solidarietà, Italia, Spagna e altri potrebbero dire ai loro partner europei: "dove eravate quando eravamo in prima linea? Non voglio - assicura - un'Europa così egoista e divisa".
"Se l'Europa può morire è nel non agire", prosegue Macron, dichiarando di essere con il premier italiano Giuseppe Conte nel non volere "una Europa del minimo comune denominatore" perché "il momento è storico" e "la Francia si batterà per un'Europa della solidarietà".
Il capo dell'Eliseo, ha dunque sottolineato come dieci Paesi dell'Eurozona, rappresentanti del 10% del Pil, abbiano sostenuto la proposta di "Coronabond" ovvero di un'indebitamento condiviso per aiutare i Paesi piu' colpiti dall'epidemia.
"Alcuni Paesi, tra cui la Germania, hanno espresso la loro reticenza - ha osservato - abbiamo deciso di continuare questo fondamentale dibattito, al più elevato livello politico. Non possiamo abbandonare questa battaglia. Preferisco un'Europa che accetti divergenze e dibattiti piuttosto che un'unità di facciata che conduce all'immobilismo".
Dimesso a Chieti paziente trattato con farmaco sperimentale
Sembra dare buoni risultati nell'ospedale di Chieti l'uso sperimentale del Tocilizumab sui pazienti con Covid-19. È stato infatti dimesso dalla Clinica di Malattie infettive un trentenne trattato con questo farmaco, utilizzato da circa venti giorni al "SS. Annunziata". Com'è noto - si legge in una nota della locale Asl - si tratta di una preparazione che contiene molecole già impiegate nella cura dell'artrite reumatoide e in grado di ridurre l'infiammazione che causa danni agli organi. Sempre oggi dalla stessa clinica sono stati dimessi anche una donna di 81 anni proveniente dall'Ortopedia di Lanciano e un uomo di 44 anni.
Sos delle imprese. "Tra un mese rischiamo di non riaprire"
Dopo quasi venti giorni di chiusura forzata legata alle norme di prevenzione della diffusione del coronavirus e all'assenza di una previsione attendibile su quando si potranno riaprire le attività commerciali, tante piccole e medie imprese, il cuore del tessuto produttivo di Roma, lanciano l'allarme: "Tra un mese alcuni rischiano di non riaprire". I problemi sono gli stessi quasi per tutti: la necessità di differire il pagamento dell'affitto, la responsabilità verso i dipendenti che domandano certezze sul pagamento degli stipendi, una burocrazia che al momento appare 'nemica' e la rigidità del sistema bancario nel concedere fidi alle imprese in un momento in cui serve liquidità.
Lega: "Risorse troppo scarse per gli autonomi"
"Seicento euro per gli autonomi rappresentano il nulla di fronte alla difficoltà è che milioni di professionisti iscritti alle casse di previdenza private stanno vivendo. E' palese che le risorse stanziate dal fondo sono del tutto insufficienti e non cambiano nulla. Per dare sostegno a questi lavoratori occorre minimo un miliardo, non le briciole. Allo stesso tempo bisogna facilitare l'accesso alle risorse. I criteri, ad oggi, sono troppo restrittivi: il fatturato di 35 mila euro ai percettori è troppo basso, considerato il fatto che il fatturato non è guadagno e il sostegno non è per nulla immediato. Troppa burocrazia e poca sostanza. Il governo dia l'opportunità alle casse di agire in autonomia per dare sostegno ai loro iscritti o per questi professionisti sarà davvero dura superare la crisi". Lo dichiara il deputato della Lega Claudio Durigon.
La Russia chiude le frontiere
Il governo della Federazione russa ha deciso di chiudere i confini per rallentare la diffusione del coronavirus.
In Gran Bretagna 260 morti in 24 ore
Nelle ultime 24 ore in Gran Bretagna sono stati registrati altri 260 decessi, portando il totale a 1.019. Si tratta dell'incremento di morti più alto dall'inizio della pandemia.
Oms: da Mattarella parole straordinarie
Il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha lodato su Twitter l'intervento di ieri del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in cui ha fatto appello per fare fronte comune contro la pandemia di Covid-19. "Il presidente Mattarella ha parlato alla nazione con parole straordinarie, indicando all'Italia e all'Europa come procedere. Siamo a fianco dell'Italia che sta dando segnali positivi nella traiettoria dell'epidemia. È una lezione per il mondo intero", ha scritto Tedros in italiano condividendo il video del Quirinale.
Calabria, emigrato manda 3000 mascherine dagli Usa
Tremila mascherine protettive sono state donate alla comunità di Soveria Simeri, piccolo centro in provincia di Catanzaro, da un concittadino che vive in America e che ha voluto dimostrare, con questo gesto, tutto l'attaccamento per il suo paese d'origine. La notizia e' stata resa nota dal sindaco del paese, Amedeo Mormile.
"Da giorni - ha affermato Mormile - sono in contatto con il nostro amico Mario Marino, da anni rientrato negli Stati Uniti d'America ma con il cuore e con la mente sempre con noi e con la nostra Soveria".
Il primo cittadino ha sottolineato che "non è stato facile perché la crisi sta colpendo duramente anche gli Stati Uniti, nonostante ciò è riuscito a recuperare oltre 3 mila mascherine ed a spedirle. Si tratta di mascherine riutilizzabili ed igienizzabili, già arrivate a Soveria, che, in ottemperanza alle disposizioni ministeriali, saranno distribuite prioritariamente alle categorie deboli, agli uffici, agli esercizi ed attività commerciali operanti sul territorio di Soveria Simeri e, infine, ai capifamiglia secondo ordine decrescente di età".
"Ringrazio di vero cuore Mario e l'intera famiglia Marino per il gentile gesto - ha concluso il sindaco Mormile - per l'affetto e l'attaccamento che ha verso la nostra Soveria: le radici sono parte di noi e non si dimenticano mai".
In Piemonte 7671 contagiati, 41 guariti
Sono 41 in Piemonte i pazienti guariti dal coronavirus. Lo ha comunicato questa mattina l'Unità di crisi della Regione. Si tratta di pazienti risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia. Sono 21 residenti in provincia di Torino, 3 nell'Alessandrino, 5 nel Cuneese, 5 nell'Astigiano, 4 del Novarese, 1 nel Vercellese, 2 provenienti da fuori regione. Altri 162 sono "in via di guarigione", cioè risultati negativi al primo tampone di verifica dopo la malattia e attendono ora l'esito del secondo.
Sono 7.671 le persone finora risultate positive al "Coronavirus Covid-19" in Piemonte: 1.197 in provincia di Alessandria, 318 in provincia di Asti, 399 in provincia di Biella, 588 in provincia di Cuneo, 657 in provincia di Novara, 3.658 in provincia di Torino, 397 in provincia di Vercelli, 308 nel Verbano-Cusio-Ossola, 71 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 108 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 439. I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 21.511, di cui 13.513 risultati negativi.
San Marino, un morto e un positivo in 24 ore
Un decesso e un nuovo caso di positivita' nelle ultime 24 ore. È questo l'ultimo aggiornamento sull'epidemia da coronavirus nella Repubblica di San Marino. "Sono dati confortanti", ha detto Gabriele Rinaldi, direttore dell'Authority sanitaria sammarinese. Sono in arrivo, però, gli esiti di ulteriori 25 tamponi "da cui ci attendiamo risultati favorevoli", ha aggiunto.
Attualmente sono 196 gli ammalati: 64 sono in ospedale, di cui 16 in terapia intensiva e 132 sono seguiti al domicilio. Le quarantene attive sono 422.
Abe: "Prepareremo piano stimoli senza precedenti per il Giappone"
Il governo giapponese sta mettendo a punto un piano di stimoli all'economia "senza precedenti" per fare fronte all'emergenza coronavirus. L'annuncio è stato dato dal premier Shinzo Abe nel corso di una conferenza stampa.
"Prepareremo un pacchetto di stimoli di dimensioni che non hanno precedenti, superiore anche a quello messo in campo dopo la crisi Lehman", ha affermato il primo ministro. Le misure saranno di tipo monetario e fiscale e comprenderanno anche sostegni diretti a cittadini e piccole imprese. L'esecutivo giapponese utilizzera' un budget supplementare per finanziare la manovra e punta a definire le misure entro 10 giorni.
Spallanzani, 210 positivi, 25 con supporto respiratorio
"I pazienti Covid-19 positivi sono in totale 202. Di questi, 25 necessitano di supporto respiratorio". Cosi' si legge nel bollettino medico diramato oggi dallo Spallanzani, bollettino numero 58.
"I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, sono a questa mattina 138". Lo rende noto l'ospedale Spallanzani nel bollettino medico diramato oggi. L'istituto precisa che "in giornata sono previste ulteriori dimissioni di pazienti asintomatici o paucisintomatici"
In Germania quasi 50 mila contagi. Misure prorogate al 20 aprile
Crescono i casi di coronavirus in Germania: l'istituto Robert Koch riporta un totale di 48.582 positivi e 325 morti. "Non ci sarà alcuna allentamento delle misure di contenimento contro la pandemia di coronavirus in Germania prima del 20 aprile". Lo ha dichiarato in un'intervista al Tagesspiegel il capo di gabinetto della cancelleria di Berliano, Helge Braun. "Fino ad allora - ha spiegato - tutte le misure rimarranno in vigore".
Inoltre gli anziani dovranno fare i conti con le restrizioni sui contatti per molto più tempo dei giovani. Braun ritiene la progressione del tasso di contagio come un parametro per un'inversione di tendenza e una base decisionale per allentare le restrizioni.
"Se riusciamo a rallentare il tasso di contagio in modo da avere dieci, dodici o più giorni per arrivare al raddoppio dei casi, allora sappiamo di essere sulla strada giusta". Finora, il numero di casi è raddoppiato all'incirca ogni tre giorni. "Subito dopo Pasqua saremo in grado di dire cosa accadrà generalmente dopo il 20 aprile".
In India balzo di contagi, 149 in un giorno
L'India ha registrato 149 nuovi casi di contagio da Covid-19 segnando il balzo più alto da quando è arrivata la pandemia nel Paese. Lo ha reso noto il ministero della Salute. I casi totali sono ora a 873 con 19 morti. Lo Stato più colpito è quello occidentale di Maharashtra con 180 casi, seguito dal Kerala con 173.
Sud Corea, il numero dei guariti supera quello dei ricoverati
In Corea del Sud, per la prima volta il numero di pazienti guariti ha superato quello dei ricoverati. Da oggi, scrive la Cnn, oltre 4.800 pazienti affetti da coronavirus sono stati dimessi dall'isolamento, come riferiscono i Centri nazionali per il controllo e la prevenzione delle malattie. Circa 4.500 rimangono in isolamento sottoposti a trattamento. "C'è ancora molta strada da fare, ma il tasso di recupero del 50% e' un piccolo risultato che tutti nella nostra società dovremmo festeggiare insieme", ha dichiarato Yoon Tae-ho, direttore generale per le politiche di sanità pubblica al ministero della Sanità e del benessere.
63 contagi in una casa di riposo a Sassari; 593 in Sardegna
Sono 63 le persone positive al Covid-19 sui 162 tamponi eseguiti dai medici dell'Esercito sugli ospiti e il personale della residenza per anziani Casa Serena, a Sassari, e analizzati dal Policlinico Militare Celio di Roma. Sale così a 593 il numero dei contagi in Sardegna dall'inizio dell'epidemia. "Il Dipartimento di prevenzione dell'Ats", dichiara l'assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, "sta intervenendo per attuare tutte le misure necessarie per contenere la catena di contagio. Le persone risultate positive sono già state poste in isolamento e la situazione è ora monitorata con la massima attenzione"."Affrontiamo un nemico subdolo", aggiunge Nieddu. "L'intervento del personale sanitario dell'Esercito richiesto dalla Regione ci ha consentito di procedere con maggiore rapidità al monitoraggio e di attivarci per arginare la diffusione del contagio"
Primo caso in un centro Amazon italiano
Primo caso accertato di contagio da Coronavirus all'interno di un centro distribuzione di Amazon in Italia. È accaduto nelle ore scorse presso lo stabilimento FCO1 di Passo Corese, in provincia di Rieti, dove operano circa 1500 persone. Secondo quanto apprende l'Agi, la persona risultata positiva al test Covid-19 è legata al cluster della zona rossa di Nerola, borgo non molto distante dal centro distribuzione Amazon di Passo Corese, da tre giorni in isolamento totale a seguito dell'emergenza esplosa all'interno della casa di riposo "Maria Immacolata".
Ecuador, fosse comuni per le vittime
La città dell Ecuador Guayaquil costruirà fosse comuni per le vittime del coronavirus. Lo ha detto il responsabile della pulizia cittadina, Gustavo Zuniga, in un'intervista alla Cnn, precisando che le fosse comuni avranno una capacità di 300 corpi. In Ecuador sono 1.627 i contagi e sono 41 le vittime.
In Cina 54 nuovi casi, tutti importati
In Cina sono stati registrati 54 nuovi casi di coronavirus, tutti importati. Lo hanno reso noto le autorità di Pechino, segnalando anche tre decessi. Il totale dei contagi nello Stato del Dragone sale cosi' a 81.394 e quello dei morti a 3.295.
Negli Usa superara la soglia dei 100 mila contagi
Sono almeno 103.942 i casi di coronavirus negli Stati Uniti, secondo i dati della Johns Hopkins University. Segue l'Italia con 86.498 casi e la Cina con 81.897. Al quarto posto la Spagna con 65.719 casi. Nel mondo i contagi sono 595.800
Trump consegnerà ventilatori all'Italia (se gliene avanzeranno)
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha detto che se gli Usa non avranno bisogno di tutti i 100 mila ventilatori che il Paese produrrà nei prossimi 100 giorni, grazie al Defence Production Act, questi ventilatori saranno consegnati "ai Paesi amici, Gran Bretagna, Italia". Trump ha aggiunto che la prima cosa che Boris Johnson gli ha detto al telefono, quando gli ha chiesto come si sentiva dopo il test risultato positivo al coronavirus, è stato: "Abbiamo bisogno di ventilatori".
Chiusa anche l'Irlanda, "tutti a casa"
Anche l'Irlanda ha deciso il confinamento della sua popolazione, a partire dalla mezzanotte, per combattere la diffusione del nuovo coronavirus. "Tutti dovranno restare a casa, qualunque siano le circostanze", ha spiegato il premier, Leo Varadkar. Il confinamento è previsto fino al 12 aprile. Saranno esentati solo i lavoratori dei settori essenziali, chi deve fare ricorso a un medico e i punti vendita dove acquistare prodotti essenziali.
in Usa oltre 100mila contagiati, ora epicentro
Sono oltre 100 mila le persone contagiate dal nuovo coronavirus in Usa, che ora sono l'epicentro della pandemia. Secondo l'ultimo aggiornamento della Johns Hopkins University, le persone che hanno contratto il virus in Usa sono 100.717, circa 14 mila in più che in Italia. Nella ben triste classifica, la Cina, Paese da cui è partito il focolaio, è ferma a quasi 82mila contagi, al terzo posto.
Gentiloni: "Dobbiamo evitare di dire 'non è successo niente', tornare a fare come prima"
"Penso che sarà difficile tornare a crescere e dobbiamo prendere questo problema sul serio. Dobbiamo evitare di dire "non è successo niente", tornare a fare come prima". Lo sostiene il Commissario Ue agli Affari Economici Paolo Gentiloni, in un'intervista a "Le Soir", spiegando che una strategia di uscita dalla quarantena debba essere "coordinata" e non decisa da Paese a Paese e nemmeno "essere influenzata da considerazioni politiche ed economiche".
Trump: ho parlato con Xi, fornirà i dati sui casi
Donald Trump ha detto di aver parlato con il presidente cinese Xi Jinping ieri sera e di avergli chiesto di fornire i dati sui casi di coronavirus. Lo ha precisato durante la cerimonia di firma del maxi piano di aiuti Usa contro il coronavirus. Ieri Trump aveva manifestato dubbi sull'affidabilità delle informazioni fornite da Pechino.
Wall Street chiude in forte ribasso
Dopo tre sedute consecutive di rialzi, Wall Street archivia la seduta in territorio negativo con il Dow Jones al -4,12% e il Nasdaq al -3,79%. Gli investitori sono preoccupati dal propagarsi dell'epidemia da coronavirus, e quindi non hanno mostrato entusiasmo per l'approvazione da parte della Camera dei rappresentati Usa del pacchetto di aiuti da 2.200 miliardi di dollari.
Usa, 345 decessi e 18 mila contagi in 24 ore
Nelle ultime 24 ore negli Stati Uniti sono stati registrati 345 decessi e circa 18 mila contagi di Covid-19. È quanto emerge dai dati della Johns Hopkins University. Si tratta di cifre mai registrate prima. Secondo la Cnn sono almeno 95.174 i casi totali. E i decessi sono 1.451.
In Veneto 7.650 contagi e 342 morti
Salgono a 7650 i casi di contagio da coronavirus in Veneto, 153 in più di quelli conteggiati alle 8 di oggi. Ne dà notizia la Regione Veneto. Sale anche il numero dei decessi arrivati a 342, 29 in più di quelli della mattina.
Cancellata l'edizione 2020 del Salone del Mobile
Slittato e poi annullato del tutto: il Salone del Mobile non si farà per quest'anno. Le nuove date da segnare in agenda per la prossima edizione sono il 13-18 aprile del 2021. "La decisione è arrivata al termine di un lungo cda dei vertici della manifestazione del design più importante del mondo. L'appuntamento, cancellato a causa del protrarsi della situazione di emergenza sanitaria, segue lo stesso destino di altri grandi eventi, fermati dalla paura del contagio da coronavirus e il lockdown imposto ormai in tutti i Paesi.
Brescia piange più di mille morti
Contagi stabili e un rallentamento sui decessi che rimangono comunque alti. Brescia fatica a vedere la luce in fondo al tunnel e i dati dell'Ats confermano come il trend dei nuovi positivi si stia livellando rimanendo intorno ai 300 nuovi contagi al giorno. A oggi i positivi sono 6660 e i decessi 1.063 su una popolazione di meno di 200 mila abitanti. I dimessi sono 2736.
Il Papa: "Ci sentivamo forti, ora imploriamo aiuto"
Il coronavirus ha portato un'umanità finora certa del proprio potere a tornare a chiedere aiuto per la propria salvezza. Lo ha detto Papa Francesco nel corso del momento straordinario di preghiera che si è tenuto oggi pomeriggio in Piazza San Pietro.
"Siamo andati avanti a tutta velocità, sentendoci forti e capaci in tutto. Avidi di guadagno, ci siamo lasciati assorbire dalle cose e frastornare dalla fretta", ha detto il Papa, "Non ci siamo fermati davanti ai tuoi richiami, non ci siamo ridestati di fronte a guerre e ingiustizie planetarie, non abbiamo ascoltato il grido dei poveri, e del nostro pianeta gravemente malato. Abbiamo proseguito imperterriti, pensando di rimanere sempre sani in un mondo malato".
"Ora, mentre stiamo in mare agitato, ti imploriamo: 'Svegliati Signore!'", ha aggiunto.
In Europa 300 mila casi accertati
Sono più di 300.000 i casi accertati in Europa di Covid-19, più della metà dei quali fra Italia (86.498) e Spagna (64.059). Il totale europeo tocca i 305.851 casi accertati, compresi 18.289 morti, la metà dei quali in Italia. In Asia i casi sono finora 102.043 di cui 3.683 mortali.
Distribuite 9,6 milioni di mascherine
"Oggi distribuiamo 4,1 milioni di mascherine. Negli ultimi 3 giorni ne abbiamo distribuiti 9,6 milioni". Lo ha evidenziato il commissario straordinario per l'emergenza Domenico Arcuri nel corso di una conferenza stampa alla Protezione Civile.
Arcuri: pandemia senza precedenti
"Questa è una pandemia senza precedenti che colpisce i Paesi più forti del mondo, che stanno progressivamente adottando le stesse misure messe in campo dall'Italia". Così il commissario straordinario all'emergenza coronavirus Domenico Arcuri nel punto stampa alla Protezione civile.
In Turchia 92 morti e quasi 5.700 casi
Il ministro della Salute turco, Fahrettin Koca, ha reso noto che il Coronavirus ha fatto in tutto 92 vittime in Turchia, 17 nelle ultime 24 ore, mentre i pazienti risultati positivi al tampone sono ora 5.698, 2.069 in più rispetto a ieri. "Oggi sono stati effettuati 7.533 test e sono stati trovati altri 2.069 pazienti positivi. Abbiamo dimesso 42 pazienti" ha detto Koca in conferenza stampa.
Agli Spedali Civili di Brescia contagiati 310 dipendenti
Il numero di medici e infermieri contagiata da Covid-19 al Civile di Brescia corrisponde a 310 di cui dieci casi gravi. Su 6700 dipendenti il 6% del personale. "Sono preoccupato - ha detto il direttore generale Gianmarco Trivelli - ma rispetto ad altre realtà ospedaliere abbiamo retto". Ai dipendenti degli Spedali Civili di Brescia viene misurata la febbre prima dell'ingresso in ospedale su direttiva dello stesso direttore.
Cala il numero di nuovi contagi a Milano
Nella città metropolitana di Milano sono in tutto ad oggi 7.459 i contagiati da coronavirus, con un incremento di 574 rispetto a ieri. I dati sono dell'assessore al Welfare della regione Lombardia, Giulio Gallera, nella diretta Facebook quotidiana. Il dato dell'incremento "è di molto inferiore rispetto a ieri" ha fatto notare. Quanto alla sola città capoluogo i positivi risultano essere 3900 con un aumento di 261 rispetto a ieri (+301 era il dato incrementale rispetto al giorno prima).
Nel Lazio quasi 2.300 casi e 118 morti
Il numero totale di casi Covid-19 esaminati nel Lazio è arrivato oggi a 2.295. Lo ha reso noto la Regione attraverso Facebook. Il numero di deceduti fin qui è pari a 118, mentre il numero totale di guariti è 164. Sono attualmente positive 2.013 persone, 992 sono ricoverate fuori dalla terapia intensiva e 126 in terapia intensiva. In isolamento domiciliare sono invece in 895.
Oms, per un vaccino almeno ancora un anno e mezzo
"Per avere un vaccino contro il Covid-19 servono ancora almeno 18 mesi". Lo ha detto il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus durante un briefing sull'emergenza del nuovo coronavirus. "Nel frattempo", ha aggiunto, "riconosciamo che c'è un urgente bisogno di terapie per curare i pazienti e salvare vite".
In Lombardia più di 5.400 morti
I decessi di persone positive al coronavirus in Lombardia sono 541 in più rispetto a ieri. Dall'inizio dell'emergenza il totale sale quindi a 5.402. A comunicare i dati e' stato l'assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, nel video su Facebook di aggiornamento quotidiano sulla situazione.