Il coronavirus sta costringendo l'America alla chiusura. Anche a Miami e New York ieri è stato dichiarato lo stato d'emergenza. Il governatore del Maryland ha attivato la Guardia Nazionale e chiuso le scuole per due settimane.
Cancellati i grandi eventi sportivi, le conferenze, i campionati, i concerti, i corsi universitari. Tutta la cultura ha chiuso, da Broadway a San Francisco.
Porte sbarrate nei musei mentre i supermarket, presi d'assalto, sono quasi vuoti. Da tre settimane in molti alimentari l'acqua viene razionata: non piu' di 4 bottiglie a persona.
L'orchestra sinfonica di Seattle sta trasmettendo le registrazioni di alcuni concerti come elemento di conforto. Disney ha annunciato la chiusura dei parchi di divertimento fino a fine marzo. Sono a casa gli studenti di quasi tutta la nazione mentre nel New Jersey hanno chiuso pure i tribunali.
Perfino alcuni programmi televisivi come "The Tonight Show" hanno sospeso la produzione. La National Rifle Association, la potente lobby delle armi statunitense, ha annullato la sua convention annuale che era prevista dal 16 al 19 aprile prossimi.
Il presidente Donald Trump sta pensando di organizzare comizi elettorali virtuali, così come gli sfidanti per la nominaton democratica Joe Biden e Bernie Sanders. L'ex vice presidente ha ordinato a tutto lo staff della sua campagna di lavorare da casa. E se Trump ha bloccato tutti gli arrivi dall'Europa a partire da questa sera alla mezzanotte, le compagnie Usa stanno cancellando una valanga di voli interni.