Le autorità sanitarie americane hanno lanciato l'allarme per una possibile "pandemia" da coronavirus negli Stati Uniti. E' stata Nancy Messonnier, direttore dei centri di controllo e prevenzione delle patologie respiratorie (Cdc, nell'acronimo inglese) ad avvertire, nel corso di una conferenza stampa di cui da conto il Wall Street Journal, che epidemia da Convid-19 si "sta evolvendo e allargando" fino a coinvolgere diversi Paesi e a prescindere dall'origine del virus, nella cinese Wuhan. Si tratta, ha aggiunto, di "due dei tre fattori che spingono a una definizione di pandemia. Il mondo - ha sottolineato - sembra avvicinarsi al terzo: la diffusione mondiale" del virus".
Finora sia il Cdc che le agenzie federali hanno continuato a prendere misure intese a rallentare l'arrivo del Covid-19 e dare alle autorità il tempo di prepararsi a un impatto più forte, seguendo il piano messo a punto nel 2017, e costantemente aggiornato, per una epidemia da influenza. Finora sono 57 gli americani contagiati dal nuovo coronavirus, di cui 40 erano passeggeri della Diamond Princess e tre cittadini rimpatriati da Wuhan.