Il presidente del Governo di accordo nazionale libico, Fayez al Serraj, in visita al porto di Tripoli per un sopralluogo sui danni causati dal bombardamento da parte delle forze di Haftar, si è detto "stanco delle dichiarazioni della comunità internazionale che richiede moderazione alle due parti in conflitto".
"Diciamo chiaramente che non ci sono due parti in conflitto, ma c'è un aggressore criminale che non si astiene dal commettere crimini per raggiungere il suo obiettivo di prendere il potere", ha precisato il premier nella sua dura condanna. "Pertanto, se la comunità internazionale vuole davvero raggiungere la stabilità in Libia, deve adottare misure decise e pratiche per fermare l'aggressione, consentire il ritorno degli sfollati e garantire la sicurezza della capitale e delle altre città da qualsiasi minaccia", ha aggiunto.