"La Russia comprende pienamente la legittimità delle cause che spingono l'Italia a riportare ordine" in Libia e a "bloccare l'ingresso delle armi" nel Paese. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, al termine della riunione a Villa Madama nel formato 2+2 Esteri e Difesa Italia e Russia. "Voglio sperare che si arrivi a una soluzione pienamente soddisfacente per tutti con il rispetto delle prerogative del consiglio di sicurezza dell'Onu", ha aggiunto. "L'impegno della Russia per favorire l'atteggiamento costruttivo delle parti" in conflitto in Libia sarà fondamentale" ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, accompagnato dal ministro della Difesa, Lorenzo Guerini.
"Se riusciamo a bloccare l'ingresso delle armi in Libia, le due parti cominceranno ancora di più a dialogare" ha aggiunto Di Maio che ha sottolineato che, nel suo ultimo viaggio in Libia, ha rilevato come "le due parti hanno dimostrato la volontà di dialogo nel 5+5 Joint Military Committee".
Di Maio, andrà in Russia entro l'anno "per favorire la crescita delle piccole e medie imprese italiane" ha annunciato al termine dell'incontro. Ricordandol'importanza delle relazioni economiche con la Russia, Di Maio ha sottolineato che nell'ultimo anno l'export italiano è "sensibilmente cresciuto, a conferma dell'interesse del mercato russo per il 'made in Italy'".