È atterrato all'aeroporto di Pratica di Mare l'aereo militare con a bordo Niccolò Cicogna, il 17enne rimasto bloccato a Wuhan, epicentro in Cina della nuova epidemia di coronavirus. Ad accoglierlo c'è il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.
Il giovane, poco dopo, è stato trasferito in ambulanza per essere portato all'Ospedale Spallanzani di Roma dove resterà per la quarantena prevista per chi rientra da Wuhan.
"Abbiamo mantenuto la promessa fatta a Niccolò e alla sua famiglia". Queste le prime parole del Ministro pentastellato in conferenza stampa. Di Maio ha voluto anche esprimere riconoscenza per le "istituzioni che si prendono cura dei connazionali, in patria e all'estero".
"Con oggi abbiamo completato l'evacuazione di tutti gli italiani" dalla Cina "che ne hanno fatto richiesta", ha poi voluto confermare. Poi una precisazione sui 35 italiani bloccati sulla nave da crociera Diamond Princess: "L'Unità di crisi sta sentendo gli italiani a bordo, dalle autorità sappiamo che nessuno di loro mostra sintomi del coronavirus. Nelle prossime ore valuteremo tutte le possibilità, eventuali azioni da intraprendere".
"Ringrazio le autorità cinesi e vorrei chiarire che il nostro lavoro a tutela dei connazionali non ci esenta assolutamente dal voler dare una mano il più possibile nello sforzo della Cina contro l'epidemia. Saremo vicini al popolo e al governo" di Pechino. "Siamo disponibili a qualsiasi aiuto". Infine un augurio: "Spero la Cina possa ripartire a pieno regime il prima possibile".