La Cdu non sarà più votata dal 23% dei suoi elettori dopo l'addio di Angela Merkel. Lo afferma un sondaggio dell'istituto Forse di cui riferisce oggi lo Handelsblatt. Si tratterebbe, secondo il quotidiano economico, di una perdita secca di oltre 2,4 milioni di voti. Stando allo stesso rilevamento, la maggioranza dei tedeschi - nonché il 24% degli elettori della Cdu - ritiene che la politica in Germania "sarà peggiore" senza l'attuale cancelliera al timone. Merkel - che si è dimessa dalla presidenza della Cdu nel dicembre 2018 - ha ribadito numerose volte di non volersi ricandidare al termine del suo attuale mandato da cancelliera, che finirà nel 2021.
Plausibilmente il risultato del sondaggio forse va messo anche in relazione con il terremoto politico in Turingia, dove la Cdu locale ha votato insieme all'ultradestra dell'Afd il nuovo governatore: scelta definita "imperdonabile" dalla cancelliera, che ha chiesto che il voto venga subito "annullato".
Molte le teste cadute dopo il blitz orchestrato dall'Afd in Turingia: il neopresidente del Land orientale, Thomas Kemmerich, si è visto costretto a lasciare l'incarico ad appena tre giorni dalla sua elezione, l'incaricato per la Germania est del della Cdu è stato costretto a ritirarsi su indicazione di Merkel, e alla fine ha annunciato le sue dimissioni anche la leader dei cristiano-democratici, Annegret Kramp-Karrenbauer, che ha anche affermato che rinuncerà alla corsa alla cancelleria.
Al dibattito che sta lacerando la Cdu sul rapporto con l'Afd risponde in modo molto chiaro il sondaggio: una grande maggioranza dei tedeschi, ossia il 77%, ritiene che il partito che fu di Adenauer e di Kohl dovrebbe escludere a priori ogni collaborazione diretta o indiretta con il partito dell'ultradestra. È di questa stessa convinzione addirittura l'82% degli elettori della Cdu.
Molto più ridotta la percentuale di coloro che ritengono che i cristiano-democratici debbano escludere una possibile alleanza con la Linke, il partito della sinistra cosiddetta radicale: si tratta del 23%, mentre il 66% pensa che in diverse realtà si possano fare delle eccezioni in merito, soprattutto nei Laender dell'est. Tra i soli militanti della Cdu, il 53% è favorevole a forme di cooperazione su precisi punti con la Linke.