Gli aeroporti cinesi si svuotano, i voli da e per il Paese vengono cancellati ogni giorno a decine, con immaginabili disagi per i passeggeri che in alcuni casi restano a terra in uno scalo dal quale non parte più la coincidenza. E ogni giorno una nuova compagnia si aggiunge al lungo elenco di quelle che hanno deciso di sospendere i collegamenti con la Cina.
Il 31 gennaio è stato il turno dell'Italia. Su disposizione delle Autorità sanitarie nazionali l'Enac ha provveduto a sospendere tutti i collegamenti aerei tra l'Italia e la Cina, fino a nuove comunicazioni. Gli aeromobili, spiega una nota, che erano già in volo prima dell'emissione del Notam (Notice to Airmen) di sospensione, sono stati autorizzati ad atterrare presso gli scali di Roma Fiumicino e Milano Malpensa dove sono presenti le strutture sanitarie deputate ad accogliere i passeggeri per effettuare i controlli previsti.
Gli aeromobili che erano già in volo prima della sospensione e che sono atterrati a Fiumicino e Malpensa, pertanto, possono ripartire con a bordo i passeggeri programmati su tali voli. L'Enac invita tutti coloro che hanno voli prenotati per la Cina a contattare le compagnie aeree e gli operatori con cui hanno acquistato il biglietto per ogni informazione. Il traffico cargo è stato riaperto.
La prima a interrompere i voli verso il Paese era stata British Airways, seguita da Air India e dalla sudcoreana Seoul Air, mentre l'indonesiana Lion Air che gestisce i gangli vitali della rete di collegamenti aerei nel sudest asiatico, potrebbe decidere di paralizzare l'intera regione.
Ecco lo stato dei collegamenti da e per la Cina:
- Lufthansa sospende i voli per la Cina fino al 9 febbraio, decisione applicata anche alle sue sussidiarie Swiss e Austrian Airlines. Normalmente il gruppo tedesco opera 73 voli settimanali da e per la Cina, principalmente Pechino e Shanghai.
- Air Canada ha sospeso tutti i voli diretti da Toronto, Montreal e Vancouver per Pechino e Shanghai fino al 29 febbraio.
- Air France ha sospeso i suoi tre voli settimanali su Wuhan fino al 24 febbraio.
- Seoul Air ha sospeso i voli da e per Wuhan, Zhangjiajie e Linyi.
- Lion Air ha cancellato oltre 50 voli per la Cina fino a febbraio. I voli provengono da cinque aeroporti internazionali di Manado, Surabaya, Giacarta, Batam e da Denpasar (Bali) a 15 aeroporti in Cina. La sospensione verrà gradualmente introdotta e proseguirà fino a nuovo avviso.
- Le compagnie aeree di Hong Kong stanno dimezzando il numero dei loro voli fino alla fine di marzo.
- Cathay Pacific ha ridotto i voli verso 24 destinazioni a 240 settimanali. La compagnia possiede Cathay Pacific Airways, Air Hong Kong, Cathay Dragon e Hong Kong Express.
- Air India ha sospeso i voli Delhi-Shanghai, che operano sei volte a settimana fino al 14 febbraio.
- Finnair ha cancellato tre voli settimanali per l'aeroporto internazionale di Pechino Daxing fino alla fine di marzo, nonché i suoi voli bisettimanali per Nanchino.
- Jetstar Asia ha sospeso temporaneamente i voli per le città cinesi di Hefei, Guiyang e Xuzhou a partire fino a fine marzo.
- La seconda compagnia aerea della Corea del Sud, Asiana Airlines, sospenderà temporaneamente i voli per le città cinesi di Guilin, Changsha e Haikou a partire da febbraio.
- Korean Air sta prendendo in considerazione la messa a terra di alcuni dei suoi voli verso la Cina continentale per via del calo della domanda di passeggeri. Korean Air operava quattro voli a settimana per Wuhan, l'epicentro dell'epidemia, prima di sospenderli il 23 gennaio.
- La taiwanese Eva Air ha annunciato una cancellazione parziale dei voli da e per la Cina continentale per due settimane a partire dal 2 febbraio.
- Il Kazakistan ha annunciato mercoledì che intende sospendere tutti i voli, il traffico di treni e autobus e così il rilascio dei visti ai cittadini cinesi. Prima della sospensione di mercoledì, c'erano 24 voli a settimana dal Kazakistan alla Cina, incluso un volo giornaliero per Urumqi, la capitale dello Xinjiang.
- L'olandese KLM ha tagliato un numero di voli verso le città cinesi per un mese a causa di un calo delle prenotazioni. Sospesi i voli diretti per Chengdu e Hangzhou. I voli per Xiamen saranno sospesi da venerdì. Il vettore sta inoltre riducendo il numero di voli per Shanghai da 11 a sette a settimana.
- Air Canada ha sospeso tutti i voli diretti da Toronto, Montreal e Vancouver per Pechino e Shanghai fino al 29 febbraio.
- SkyUp Airlines, low cost ucraina, ferma il servizio charter all'isola di Hainan fino al 28 marzo.
- Ukraine International Airlines non vola più su Hainan fino al 24 febbraio.
- American Airlines e Delta, due tra le principali compagnie aeree americane, hanno sospeso i voli da e per la Cina (la prima anche per Hong Kong). Analoghi provvedimenti sono stati assunti da Air New Zeland, Qantas e Qatar Airways
- La Russia ha fermato tutti i suoi voli per la Cina, fatta eccezione per quelli della compagnia Aeroflot, che ha spostato i voli per la Cina in un terminal apposito dello scalo internazionale di Msoca-Sheremetyevo e mantiene senza variazioni i collegamenti diretti per Pechino, Shanghai, Guangzhou e Hong Kong; stessa cosa vale per le le compagnie aeree cinesi che volano su Mosca, "che continueranno il servizio in modo regolare".
- Il Vietnam ha sospeso tutti i voli da e per la Cina. La direttiva si applica a tutte le compagnie aeree "che hanno collegamenti tra Vietnam e Cina".