Il vulcano Taal, vicino alla capitale delle Filippine, Manila, ha emesso in cielo un'enorme nuvola di cenere, che ha determinato l'evacuazione precauzionale di migliaia di residenti e la sospensione temporanea dei voli all'aeroporto. I sismologi hanno rilevato che il magma si stava spostando verso il cratere di Taal, uno dei vulcani più attivi del paese situato a 65 chilometri a sud di Manila. Ciò aumenta le possibilità di un'eruzione che potrebbe accadere "entro pochi giorni o entro poche settimane" se l'attività continuasse, ha spiegato Renato Solidum, capo dell'Istituto filippino di vulcanologia e sismologia. L'ultima eruzione di Taal è stata nel 1977.
La colonna di cenere era alta un chilometro e si sentivano numerosi tremori vulcanici nelle vicinanze del monte, meta popolare tra i turisti per la sua vista panoramica. L'ufficio locali delle calamita' ha dichiarato di aver evacuato oltre 2.000 residenti che vivono sull'isola vulcanica, che si trova all'interno di un lago più grande formato da precedenti attività vulcaniche.
Solidum ha confermato che i funzionari ordineranno anche l'evacuazione delle persone che vivono su un'altra isola nelle vicinanze se la situazione dovesse peggiorare.