Una turista italiana, Eva Valerio, di 30 anni è stata trovata morta sulla spiaggia di Boutalha, a nord di Dakhla, nel sud del Marocco. Lo riferiscono i media marocchini. La ragazza, originaria di Thiene, nel Vicentino, risultava scomparsa da 24 ore.
A denunciare la scomparsa era stato un amico marocchino. Sulla morte indagano le autorità marocchine. Una fonte locale ha raccontato che la ragazza alloggiava per le vacanze a bordo di un caravan nel golfo di Dakhla e, sabato notte, si era allontanata senza portare con sé nulla dopo una discussione con l'amico con cui alloggiava.
Lo stesso che, non vedendola tornare, ne ha denunciato la scomparsa. In seguito alla segnalazione è partita una ricerca regionale guidate dai gendarmi marocchini, distribuendo anche una sua foto per il riconoscimento. Nella mattina è avvenuto il ritrovamento del cadavere sulla spiaggia. È attesa un'autopsia per definire le cause del decesso. Le indagini – si apprende da fonti locali – non escludono nessuna pista, anche se il sindaco di Thiene, Giovanni Casarotto, parla di annegamento, come prima ipotesi sulla causa della morte.
La Valerio, riporta il sito "La prima pagina", abitava a Montecchio Precalcino, un comune confinante con Thiene. Su richiesta della Farnesina sono arrivati i Carabinieri per informare della disgrazia la famiglia.
La Farnesina, in stretto raccordo con l'Ambasciata d'Italia a Rabat e il Consolato Generale a Casablanca, sta seguendo con la massima attenzione la vicenda. "Le nostre rappresentanze diplomatico-consolari - si apprende in una nota - si mantengono in stretto contatto con le Autorità locali, che stanno svolgendo le opportune verifiche del caso, e con i familiari della vittima, a cui stanno fornendo ogni possibile assistenza"