Quattordici persone sono morte in una sparatoria fra polizia e trafficanti di droga in Messico, a Villa Union, nello stato settentrionale di Coahuila, una sessantina di chilometri dal confine con gli Usa. Quattro delle vittime sono agenti di polizia.
I trafficanti sono piombati in città pesantemente armati a bordo di una decina di camion per attaccare le sedi governative. Altri sei agenti sono rimasti feriti, ma le loro condizioni non sono gravi. C'è un numero non specificato di "dispersi".
L'attacco è stato sferrato dopo che il presidente messicano Andres Manuel Lopez Obrador aveva avvertito che non avrebbe consentito che gli Usa conducessero operazioni armate oltreconfine contro i narcotrafficanti che il presidente Donald Trump aveva definito "terroristi" dopo la strage di donne e bambini mormoni di origine statunitense.