Il candidato di centro destra, Louis Lacalle Pou, 46 anni, vince le elezioni presidenziali in Uruguay. Il rivale di sinistra Daniel Martinez, esponente di Fronte Ampio, il partito al potere dal 2005 nel Paese sudamericano, ha concesso la vittoria dopo il riconteggio. "Ci complimentiamo con il presidente eletto Luis Lacalle Pou che incontrerò domani (venerdì, ndr)", ha twittato Martinez. "Ora è il nostro turno, festeggiamo la vittoria", ha esultato il Partito Nazionale di Lacalle Pou, sempre sui social.
Il nuovo presidente si insedierà il prossimo 1 marzo come capo di una coalizione di cinque partiti di destra. Ernesto Talvi, leader del Partito Colorado, dovrebbe diventare ministro degli Esteri, secondo quanto anticipa El Pais.
L'esito del voto marcherà una significativa virata nella politica estera della nazione, con i partiti vincitori che hanno già fatto sapere di voler riconoscere Juan Guaidò presidente ad interim del Venezuela, dichiarando illegittimo il socialista Nicolas Maduro.
Il presidente uscente Tabare Vasquez sostiene invece Maduro. Martinez si era rifiutato di concedere la vittoria domenica scorsa reclamando il riconteggio dei voti per il ristretto margine di appena 30.000 preferenze. Il tribunale elettorale dovrebbe ufficializzare oggi la vittoria di Lacalle Lou.
Il piccolo Uruguay, considerato un bastione della pace nella spesso turbolenta America Latina, si è distinto per le sue scelte liberal con l'approvazione dell'aborto, dei matrimoni gay ed è stato pioniere nella legalizzazione della cannabis nel 2013. Lacalle Pou ha fatto leva sul malcontento per le alte tasse e il crimine crescente.