"Non esistono alieni conservati dalla Nasa e sulla luna ci siamo andati davvero". Un brutto colpo per tutti i cospirazionisti arriva da Edward Snowden, l'ex informatico della Cia che nel 2013 rivelò al mondo migliaia di file dell'Intelligence americana. Come ex impiegato della Cia e della Nsa, la National Security Agency, Snowden aveva accesso ai più grandi segreti di Stato. E come ogni curioso, aveva provato a sapere qualcosa di più dei grandi misteri che avevano alimentato due teorie complottiste. Quella secondo cui nei sotterranei della base militare americana nel Nevada, la famosa Area 51, fossero conservati in laboratorio i corpi di extraterrestri entrati in contatto con la Terra. E che lo sbarco sulla luna, nel '69, fosse stato in realtà una messinscena hollywoodiana, riprodotta in studio, per tenere il passo con le missioni spaziali dell'Unione Sovietica.
Secondo Snowden, non c'è nessun mistero. "Per quello che posso dirvi - scrive nel suo libro, 'Permanent Record' - gli alieni non sono mai entrati in contatto con la terra, o almeno non hanno preso contatti con l'intelligence americana". E sulla luna gli astronauti dell'Apollo 11 andarono davvero. "Nel caso ve lo stiate chiedendo - aggiunge - sì, l'uomo atterrò realmente sulla luna".
Snowden ha ripetuto le sue conclusioni durante un'intervista al programma, in podcast, "The Joe Rogan Experience". "Lo so, Joe, lo so che vuoi che gli alieni fossero nell'Area 51 - ha commentato - ma io ho avuto accesso in modo incredibilmente facile agli archivi della Nsa e della Cia e non ho trovato niente. Se fosse un segreto nascosto, sarebbe davvero nascosto molto bene, anche a quelli che sono dentro".
Snowden aggiunge altre due "rivelazioni". "Il cambiamento climatico è reale, le scie chimiche no". Attualmente l'ex informatore vive in esilio a Mosca, inserito in un programma di sorveglianza gestito dal governo americano.