Il presidente cileno, Sebastian Pinera, ha chiesto scusa alla nazione per non essere riuscito capire per tempo il malcontento sociale, causato dalle disuguaglianze economiche, che ha portato alle vaste proteste di questi giorni nel Paese. "Ammetto una mancanza di visione e mi scuso con i miei connazionali", ha dichiarato Pinera in un discorso pronunciato dal pazzo presidenziale della Moneda a Santiago, annunciando contestualmente un pacchetto di riforme e misure sociali nel tentativo di mettere fine all'ondata di proteste e scontri, in cui finora sono morte 15 persone.
Quella che è stata definita "agenda sociale di unità nazionale" prevede un aumento del 20% delle pensioni, un innalzamento dei salari minimi e il congelamento della tariffe sul consumo di elettricità; il presidente ha poi proposto una legge, per la quale sarebbe lo Stato a coprire i costi dei trattamenti medici più costosi. "Trovandosi di fronte alle esigenze legittime e alle richieste sociali dei cittadini, ha poi concluso Pinera - abbiamo ricevuto con umiltà e chiarezza il messaggio che ci hanno inviato i cileni"