A Luxor, in Egitto, sono stati ritrovati 30 antichi sarcofagi di legno contenenti altrettante mummie. Secondo Mostafa Waziri, segretario generale del Consiglio supremo delle Antichità, ha detto ai giornalisti che si tratta della più grande scoperta fatta nel Paese negli ultimi 100 anni. Inoltre, come riporta la CNN, si tratta di un risultato ottenuto da una missione totalmente a guida egiziana senza una supervisione straniera: "Una sensazione incredibile, lo giuro su Dio", ha aggiunto.
Il ministro egiziano delle antichità, Khaled El-Enany, ha fornito le prime indicazioni sulle carattersitiche dei reperti. Le bare avrebbero circa 3 mila anni, erano sepolte nel cimitero di Al-Asasif e, per fortuna sarebbero " ben conservate e colorate". Un fattore quasi eccezionale che apre a moltissimi scenari.
Al loro interno sono conservati i resti mummificati di uomini, donne e due bambini. La loro appartenenza sociale, ha riportato Waziri, sarebbe la classe media. Le mummie sono state trovate avvolte completamente in un panno e il sesso d'appartenenza è stato identificato grazie alla forma delle loro mani incisa sulle bare. Mani aperte ad identificare le donne. Mani strette a pugno a identificare gli uomini.
I sarcofagi erano accatastati l'uno sull'altro, disposti in due file e sepolti sotto la sabbia. Presentano, inoltre, molti intagli e disegni di divinità egizie, scene dei libri dei morti e diversi geroglifici volti ha evocare formule per permettere all'anima di navigare nell'aldilà. Anche per l'archeologo Zahi Hawass si tratta di una scoperta di grande rilevanza visto che i sarcofagi contenenti resti di bambini sono rari.
Le iscrizioni, scrive ancora il sito americano, sono particolarmente importanti per via dei colori vivaci che sono rimasti intatti anche se quelle antichissime "bare" sono state sepolte per migliaia di anni. Il luogo è stato individuato grazie a un sarcofago la cui parte superiore era parzialmente esposta. Una volta che si è iniziato a scavare sono state individuati prima un lotto con 17 "pezzi" e poi un secondo con altri 12.
"Il ritrovamento potrebbe arricchire la nostra conoscenza su come gli antichi egizi consideravano l'aldilà", ha detto Hawass. Le mummie verranno restaurate prima di essere trasferite in uno dei musei più attesi del Paesi: "Saranno trasferiti al Grand Egyptian Museum, che aprirà alla fine del 2020, e sarà una delle nuove sorprese per i nostri visitatori", ha confermato El-Enany.