Scontri tra i Mossos d'Esqaudra, la polizia catalana, e i manifestanti che sono scesi in piazza per il secondo giorno contro la condanni dei leader catalani a Barcellona e a Girona. Nel capoluogo catalano oltre 40 mila persone hanno assediato la sede della delegazione del governo di Madrid. La polizia è intervenuta con il lancio di lacrimogeni e sparando proiettili di gomma. Scene simili si sono registrate anche nel paese aeroportuale, più a sud, sempre davanti alla sede della delegazione del governo. Qui si sono presentati in 9 mila, secondo quanto riportano gli organizzatori.
La squadra di calcio del Barcellona, intanto, ha deciso di cancellare tutti gli atti previsti in settimana, mentre continuano le proteste contro le condanne inflitte dalla Corpe suprema spagnola ai leader indipendentisti catalani. a radice della crisi politica e sociale che si sta vivendo in Catalogna in queste ore. Cancellata l'inaugurazione di nuovo store, come pure la presentazione della cantera e la celebrazione dei 40 anni de La Masia. A Madrid contro l'Atletico a fine novembre la squadra dovrebbe scendere in campo con la quarta maglia, disegnata ad immagine della bandiera simbolo dell'indipendenza.