"Avete rubato i miei sogni e la mia infanzia: come osate?": è il 'j'accuse' con cui la 16enne attivista svedese Greta Thunberg ha sferzato i leader mondiali al summit sul clima delle Nazioni Unite, dove 66 Paesi, 102 città e 93 imprese si sono impegnati a raggiungere emissioni zero entro il 2050. "Ci state deludendo, ma i giovani stanno iniziando a capire il vostro tradimento, gli occhi di tutte le generazioni future sono su di voi, e se sceglierete di fallire non vi perdoneremo mai", ha aggiunto, avvertendo che "il mondo si sta svegliando e il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o no".
E ancora: "L'ecosistema sta collassando, siamo all'inizio di un'estinzione di massa, e tutto ciò di cui voi parlate sono soldi, favole e crescita economica", ha incalzato Greta nel suo discorso più emotivo da quando è apparsa alla ribalta mondiale. "La scienza" ha continuato "da trent'anni è chiara ma voi distogliete lo sguardo, come osate?".
Non è stato l'unico colpo di scena al Climate Action Summit. Il presidente Donald Trump ha fatto irruzione a sorpresa al vertice Onu; cosa quanto mai sorprendente dato che l'inquilino della Casa Bianca tendenzialmente nega ogni collegamento diretto tra l'attività umana e il cambiamento climatico e che ha annunciato il ritiro degli Usa dagli accordi di Parigi.
Nondimeno si è presentato nell'auditorium del vertice quando ha iniziato a parlare il primo ministro indiano Narendra Modi, che il miliardario aveva già affiancato ieri a Houston, in Texas, durante un mega evento.
"Il modo deve agire ora", ha dichiarato Modi, guadagnandosi un applauso anche da parte di Trump che ha lasciato la sala dopo 14 minuti per partecipare all'iniziativa sulla libertà religiosa, organizzata dalla Casa Bianca nel Palazzo di Vetro proprio alla stessa ora del Climate Action Summit. Trump aveva già snobbato l'incontro a livello internazionale sul clima al G7 di Biarritz.
"L'Italia è in prima linea per la lotta al cambiamento climatico", ha dichiarato la Farnesina via Twitter, segnalando la partecipazione del ministro degli Esteri Luigi Di Maio con il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, e il vice ministro degli Esteri, Emanuela Del Re . "Non c'è un problema di conciliazione tra le due posizioni perché il collocamento euro-atlantico non ci impedisce di perseguire le politiche che riteniamo opportune", ha assicurato Conte, incalzato sulle divergenti vedute tra Usa e Italia sul clima. Di Maio ha confermato che i rapporti tra Italia e Stati Uniti siano "ottimi", sottolineando "la grande empatia" tra Conte e Trump. L'Italia
partecipa al summit sul clima forte della proposta di un Green New Deal da parte del suo governo e di investimenti senza precedenti in per promuovere ulteriormente la decarbonizzazione e la riconversione verso l'uso di fonti rinnovabili.
Tornando a Greta, la giovane attivista svedese che ha dato il via al movimento globale dei "FridayForFuture" è tra i tra i 16 firmatari di una denuncia ufficiale presentata al Comitato dell'Onu sui diritti dell'infanzia. Il reclamo è siglato da giovani tra gli 8 e i 17 anni provenienti da 12 Paesi contro cinque potenze: Argentina, Brasile, Francia, Germania e Turchia.
I firmatari sostengono che l'incapacità degli Stati membri di affrontare la crisi climatica costituisce una violazione dei diritti dei minori. "Un discorso forte" quello di Greta, ha commentato Conte, guardando con favore agli stimoli delle nuove generazioni. Ma "noi" ha affermato il presidente del Consiglio italiano "abbiamo una responsabilità pubblica". La giovane attivista svedese ha poi avuto un incontro informale con la cancelliera tedesca Angela Merkel.