'Gaggan', il quarto miglior ristorante al mondo: due stelle Michelin, dal 2015 al 2018 il primo dei 50 migliori ristoranti asiatici, avrebbe dovuto chiudere nel 2020, ma ha anticipato i tempi e a fine agosto, come ha reso noto Il Gambero Rosso, smetterà di servire ai tavoli.
Lo ha fatto sapere con una lettera indirizzata ai soci, Gaggan Anand, lo chef indiano 41enne che aveva fondato il locale a Bangkok nel 2010, trasformandolo in un grande business e in un 'tempio' della cucina asiatica. "Non giudicate Bangkok secondo gli standard francesi - aveva dichiarato Anand per descrivere il suo ristorante pluristellato - Noi non siamo Le Gaggan. Noi non siamo francesi. Noi siamo asiatici".
Ora però sul suo locale, forse il piu' noto del Sudest asiatico (anche se quest'anno ha perso lo scettro di numero tra i migliori 50 dell'Asia, che è andato a Odette di Julien Royer, un altro due stelle Michelin di Singapore, specializzato in cucina franco-asiatica), cala il sipario. In realtà si tratta di una fine annunciata. Nel 2017 Anand aveva fatto sapere che nel 2020 la sua creatura avrebbe chiuso i battenti. Il motivo? "Ogni ristorante ha una vita di 10 anni. Dopo di che, diventa un marchio" aveva spiegato Anand, lasciando intendere che a quel punto è meglio cambiare, ricominciare da capo.
Poi però ha cambiato idea, ha chiesto ai soci di rilevare le loro quote (lui ha il 25%), l'intesa non è stata raggiunta e così, lo scorso giugno, ha deciso di andarsene subito, rimettendo ai soci la sua quota. Non resterà con le mani in mano: si occupa già di alcuni ristoranti, conta di aprire altri locali a Bangkok: Raa, un izakaya indiano-giapponese e Sol, una bakery, cioè una panetteria, ma di lusso, e poi punta ad espandersi in Giappone, dove lancerà diversi nuovi ristoranti, con il socio Takeshi Fukuyama, che già gestisce La Maison de La Nature Goh (cucina franco-nipponica), tra cui GohGan: un 10 posti, che sarà aperto solo pochi giorni al mese e costerà 135 dollari a pasto.
Piccola cosa rispetto a Gaggan (500 posti, prenotazioni con almeno 4 mesi di anticipo e menu a base di cucina progressiva indiana: 25 portate, di cui 23 da mangiare rigorosamente con le mani). Dopo la sua lettera, in cui ha detto che se ne sarebbe andato via, i 65 addetti di Gaggan hanno tutti dato le dimissioni, per seguire il loro capo nelle sue avventure. Risultato: da oggi Gaggan chiude e tutti quelli che avevano prenotato in anticipo per assicurarsi un posto nei prossimi mesi verranno risarciti quanto prima.
Gaa