Il giornalista di Playboy che segue la Casa Bianca, Brian Karem, ha annunciato che farà causa all'amministrazione dopo che gli sono state sospese le credenziali per un mese. La nuova portavoce della Casa Bianca, Stephanie Grisham, in una lettera di 13 pagine ha spiegato che la decisione di revocare fino al prossimo 14 settembre le credenziali al reporter di Playboy è legata al suo comportamento nel Giardino delle Rose lo scorso 11 luglio, dopo il summit del presidente Donald Trump con i social media. Il giornalista aveva chiesto al presidente, urlando, di fermarsi per rispondere alle domande ed è stato poi protagonista di un acceso confronto con l'ex advisor di Trump, Sebastian Gorka.
Karem, che collabora anche con la Cnn, ha definito la decisione arbitraria. È il secondo caso di revoca delle credenziali ad un giornalista della Casa Bianca da parte di quella amministrazione Usa. Lo scorso anno, nell'occhio del ciclone era finito il giornalista della Cnn Jim Acosta accusato di aver spinto una stagista mente tentava di trattenere il microfono per fare una domanda.