Con la morte di Saoirse Kennedy Hill, nipote 22enne di Robert F. Kennedy, si scrive un’altra pagina di dolore e ombre nella storia della famiglia più amata d’America. Dall’ammirazione per Hitler di Joseph, il capostipite, fino Saoirse Kennedy Hill, che secondo il New York Times sarebbe morta di overdose, non c’è atteggiamento, idea controversa o scandalo che non sia stato perdonato ai Kennedy dall’America puritana.
Un amore, quello tra la famiglia e gli statunitensi, cementato soprattutto dalle numerose tragedie e lutti prematuri che hanno perseguitato i Kennedy. Primi fra tutti i due avvenimenti più noti: la morte del presidente John F. Kennedy, assassinato il 22 novembre del 1963 durante una visita ufficiale a Dallas. E poi l’assassinio di Robert (Bob o Bobby) avvenuto nella notte tra il 5 e il 6 agosto all'indomani della sua vittoria nelle elezioni primarie di California e Dakota del Sud. Ma ecco tutte le altre ombre dei Kennedy:
Joseph P. Kennedy Sr: Politico, diplomatico, imprenditore e produttore cinematografico statunitense, di origine irlandese, fu il capostipite della dinastia Kennedy. Dal suo matrimonio con Rose Fitzgerald, figlia di John Francis Fitzgerald, sindaco democratico di Boston, nacquero nove bambini, tra cui il futuro presidente. Una vita spesa tra gli alti ranghi della politica e nel mondo dell’impresa, Joseph fu un ammiratore di Adolf Hitler, manifestando sentimenti antisemiti. Nel 1941 fece sottoporre la figlia Rosemary, a causa dei suoi sbalzi d'umore e perché considerata troppo intraprendente coi ragazzi, a un intervento di lobotomia. L'intervento, che Joseph tenne nascosto al resto della famiglia, ridusse la ragazza allo stato vegetativo in cui è sopravvissuta fino all'età di 86 anni.
Rose Marie Kennedy (Brookline 13 settembre 1918 - Fort Atkinson 7 gennaio 2005). Terza figlia di Joseph e Rose, durante il parto rimase per due ore nel canale uterino in debito di ossigeno. Ciò ebbe pesanti conseguenze. All'età di 23 anni, nel 1941, fu sottoposta alla lobotomia. L’intervento produsse gli effetti desiderati dal padre che era preoccupato per i suoi sbalzi d’umore e per la sua condotta sessuale, ma ridusse Rosemary a uno stato vegetativo; divenne incontinente e trascorreva ore a fissare le pareti. Pronunciava parole senza senso, perse l’uso di un braccio, camminava a fatica e fu confinata sulla sedia a rotelle.
Kathleen Agnes Kennedy, detta Kick (Brookline, 20 febbraio 1920 – Saint-Bauzile, 13 maggio 1948), era la quarta figlia di Joseph e Rose. Nel 1944 sposò William Cavendish, marchese di Hartington, da cui assunse cittadinanza britannica e titolo nobiliare. Morì in un incidente aereo nel sud della Francia nel 1948 a ventotto anni.
Edward Moore Kennedy (Ted) (Boston, 22 febbraio 1932 – Barnstable, 25 agosto 2009), figlio ultimogenito di Joseph e Rose, è stato senatore per il Massachusetts ed ha fatto parte del Partito Democratico. Il 18 luglio 1969 balzò agli onori della cronaca per il cosiddetto incidente di Chappaquiddick (Martha's Vineyard), dove uscì di strada di ritorno da una festa finendo in mare con l’auto che colò a picco. Con lui c’era una giovane donna, Mary Jo Kopechne, che annegò. Ted, dopo aver tentato di salvarla, tornò al luogo della festa chiedendo aiuto ai parenti della vittima e al suo avvocato prima di avvertire la polizia. Fu un gruppo di pescatori che ritrovò la vettura e il corpo della donna il mattino dopo. Kennedy fu accusato di omissione di soccorso e condannato a due mesi di carcere, poi sospesi - la legge, per questo reato, prevedeva solo il carcere obbligatorio e non il potere discrezionale di una sospensione della pena. Le reputazione politica di Ted era comunque danneggiata. Quando si presentò alle primarie del 1980 contro il presidente Jimmy Carter, lo scandalo era ormai troppo grande.
John Fitzgerald Kennedy Jr. (John John) (Washington, 25 novembre 1960 – Martha's Vineyard, 16 luglio 1999) figlio minore del presidente John Fitzgerald Kennedy e di Jacqueline Kennedy Onassis è stato un avvocato e giornalista statunitense. Morì insieme alla moglie Carolyn Bessette e alla cognata in seguito a un incidente aereo, su un aeroplano che lui stesso pilotava al largo delle coste di Martha's Vineyard.
David Anthony Kennedy (Washington, 15 giugno 1955 – Palm Beach, 25 aprile 1984) è stato un giornalista statunitense, quarto degli undici figli di Robert Kennedy e Ethel Skakel. Il 4 giugno 1968, poco prima del suo tredicesimo compleanno, rischiò di morire affogato a Malibù, ma venne salvato da suo padre. Il giorno dopo assistette all’assassinio di suo padre riproposto più volte dalla televisione. Questo evento traumatico, le future minacce di rapimento e la paralisi della fidanzata, lo condussero alla tossicodipendenza. Il 25 aprile 1984, a 28 anni, fu ritrovato senza vita per overdose.
Michael LeMoyne Kennedy (Washington, 27 febbraio 1958 – Aspen, 31 dicembre 1997). Figlio di Robert Kennedy e Ethel Skakel, è stato un filantropo. Michael morì a soli 39 anni in un incidente sciistico l'ultimo dell'anno del 1997 ad Aspen in Colorado. Sbattè contro un albero su una pista da sci mentre giocava sulla neve con i suoi parenti. Ricoverato d'urgenza all'Aspen Valley Hospital, fu dichiarato morto.
Patrick Bouvier Kennedy: figlio di John e Jacqueline Kennedy nacque il 7 agosto 1963 a Bourne, Massachussetes e morì a due giorni di vita per la sindrome delle membrane ialine.
Tra lutti dolorosi e tragedie, nella storia dei Kennedy ci sono pagine di scandali, dal contrabbando di alcol di Joseph Kennedy negli anni della proibizione ai 15 anni di prigionia di Paul Michael Hill, padre di Saoirse ed ex marito di Mary Courtney Kennedy Hill, figlia di Robert. Hill fu accusato di essere coinvolto nei bombardamenti dell’esercito repubblicano irlandese a Guidlford nel 1974, ma le accuse si rivelarono poi false. Infine, ci sono le numerosissime relazioni extraconiugali del presidente John F. Kennedy e di suo fratello Robert. Una per tutte, quella con Marilyn Monroe, la più misteriosa e drammatica. L’attrice fu amante prima di Jonh e poi di Robert ed entrambi furono sospettati della prematura morte della Monroe.