Il Ruanda ha chiuso la frontiera con la Repubblica democratica del Congo in seguito alla nuova esplosione dell'epidemia di ebola. A riferirlo è la stessa presidenza congolese, la quale si è però lamentata di quella che definisce una decisione "unilaterale".
La chiusura della frontiera arriva dopo l'annuncio di un terzo caso di ebola a Goma, metropoli a vocazione commerciale da 2 milioni di persone situato al confine con il Ruanda. "Per decisione unilaterale delle autorità ruandesi, i cittadini ruandesi non possono partire per Goma, mentre i congolesi possono lasciare Gisenyi (la città di confine ruandese), ma è vietato entrarvi. Questa misura pregiudica l'attività di molti congolesi ed espatriati che vivono a Gisenyi ma lavorano a Goma", afferma una dichiarazione della presidenza congolese. Intanto si è registrato a Goma il terzo caso. Un altro paziente è risultato positivo al virus.