La Marina degli Stati Uniti ha abbattuto un drone iraniano nello stretto di Hormuz. Lo ha affermato lo stesso presidente americano Donald Trump. Il drone si è avvicinato eccessivamente all'imbarcazione statunitense, "tanto da metterla in pericolo", ha detto il capo della Casa Bianca, secondo il quale vari inviti a ritirarsi sarebbero stati ignorati. L'Iran non "nessuna informazione circa la perdita di un drone, oggi", ha replicato il ministro degli Esteri di Teheran, Mohammad Javad Zarif.
Trump ha precisato che il drone iraniano è stato abbattuto dalla portaelicotteri della marina statunitense USS Boxer, ad una distanza di circa 900 metri, dopo che erano stati ignorati "i diversi appelli" ad allontanarsi. Il Pentagono ha dunque spiegato che il drone si era avvicinato troppo.
"Intorno alle 10 locali, la nave anfibia USS Boxer si trovava in acque internazionali effettuando un pianificato transito in entrata nello Stretto di Hormuz", ha dichiarato il portavoce del Pentagono Jonathan Hoffman in una nota. Un drone "si è avvicinato ad una distanza considerata pericolosa - ha aggiunto - e la nave ha intrapreso un'azione offensiva" per difendersi. Lo scorso mese era stato l'Iran ad abbattere un drone di sorveglianza statunitense sostenendo che era entrato nello spazio aereo di Teheran.