È a rischio estinzione il pangolino, unico mammifero ricoperto di squame, animale più cacciato e più contrabbandato mondo. In pochi giorni in Vietnam, al porto di Hai Phong (nord) sono stati sequestrati due carichi illeciti di 9 tonnellate in tutto di squame di pangolino, presumibilmente di provenienza nigeriana.
Le sue squame contenenti cheratina - la stessa sostanza delle unghie - sono un ingrediente fondamentale in molte formule dei farmaci tradizionali in Asia. Solo in Cina esistono più di 200 case farmaceutiche che utilizzano le squame di pangolino per la produzione di medicinali, motivo per cui il contrabbando è ancora molto attivo. Ma il pangolino viene anche cacciato per la sua carne, considerata un'ottima fonte di proteine sia in Asia che in Africa.
In Uganda un contadino di nome Moses Arineitwe fa della salvezza del pangolino la sua missione di vita. "Dico ai miei compagni ugandesi che ci sono altri modi per trarne vantaggio, senza mangiarli o venderne le squame. Ad esempio il turismo: ai quattro angoli del pianeta molta gente non ha mai visto un pangolino", ha detto Arineitwe alla Bbc, dando il via alla sua battaglia ambientalista.
Nonostante il divieto del commercio mondiale, in vigore dal 2000, la popolazione asiatica di pangolini è notevolmente diminuita così ad oggi sono maggiormente presenti in Africa. Creature timide conosciute anche come formichieri squamosi, i pangolini sono gli unici mammiferi viventi a rappresentare l'ordine dei Folidoti. I pangolini, sia cuccioli che adulti, sono finiti al centro di un vasto traffico mondiale: nella sola Hong Kong 14 tonnellate di squame sono oggi in circolazione al mercato nero, solo la punta dell'iceberg di un commercio inarrestabile.
Nei primi cinque mesi del 2019 le autorità di vari Paesi asiatici hanno dichiarato di aver confiscato 30 tonnellate di squame di pangolino, riconoscendo di fatto l'inefficacia del bando in vigore da quasi 20 anni. Non esistono fondamenta scientifiche che attestino l'efficacia curativa delle squame di questi mammiferi, eppure le leggi internazionali non sono riuscite a bloccare il traffico di questi animali prossimi all'estinzione. Le 8 specie di pangolino sono tutte a rischio scomparsa: c'è quello dalla coda lunga, il pangolino arboreo, quello gigante, quello delle Filippine, quello del Borneo, indiano, cinese e il pangolino di Temminck.