Almeno 95 persone nel villaggio di Sobane-Kou, abitato dal gruppo etnico dei Dogon, nel centro del Mali, sono state uccise nella notte tra domenica e lunedì da uomini armati. "Abbiamo 95 civili uccisi al momento, i corpi sono bruciati, continuiamo a cercare cadaveri", ha detto un funzionario del comune di Koundou (distretto di Koro).
Il villaggio, che contava circa 300 abitanti, "è stato quasi raso al suolo", ha detto una fonte di sicurezza confermando la cifra di 95 morti. Lo scorso marzo circa 160 persone di etnia Fulani furono uccise in una serie di attacchi nella regione centrale di Mopti. Secondo i funzionari locali gli autori dell'attacco erano membri di una milizia di etnia Dogon.
Secondo la polizia, che esclude un attacco jihadista ma si concentra sulla pista della faida etnica, ci sono una trentina di dispersi.