Un medico francese, già sotto inchiesta per aver avvelenato 7 pazienti, è stato incriminato per aver avvelenato altre 17 persone durante il suo lavoro di anestesista in due cliniche a Besancon, nella Francia orientale.
Come annunciato dal suo legale, Frederic Pechier, 47 anni, deve sostenere un'accusa pesante: dei complessivi 24 episodi, l'avvelenamento è stato letale in 9 casi. Tra il 2008 e il 2017 sette pazienti, tra i 37 e i 53 anni, a causa di Pechier hanno avuto un arresto cardiaco, afferma l'accusa.
Pechier rischia l'ergastolo e il suo avvocato, Jean-Yves Le Borgne, ha ammesso che "vi è una possibilità che sia l'autore di questi avvelenamenti, ma è solo un'ipotesi". L'inchiesta di oltre due anni "finora non ha mostrato niente di conclusivo, pertanto vale ancora la presunzione d'innocenza" ha aggiunto il legale.
Pechier è stato interrogato all'inizio della settimana su 66 casi di arresti cardiaci sospetti, avvenuti nel corso di operazioni normalmente considerate a basso rischio.