Il neonato parito pro-Brexit di Nigel Farage vola nei sondaggi, accreditato da un sondaggio pubblicato dal Guardian del 34% delle intenzioni di voto per le Europee contro il 21% dei laburisti e il 12% dei liberaldemocratici. In caduta libera i conservatori di Theresa May, con appena l'11% delle intenzioni di voto.
Il sostegno ai Tories alle elezioni europee è ora meno di un terzo di quello per il partito di Farage, e al di sotto anche di quello per i liberaldemocratici. I Tories, inoltre, all'inizio di maggio hanno subito un duro colpo alle elezioni locali in Inghilterra, perdendo quasi 1.300 consiglieri.
Un altro sondaggio, per il Telegraph vedrebbe il partito di Farage al 20% contro il 27% dei laburisti e il 19% dei conservatori, che escono comunque con le ossa rotte da questi mesi di guida incerta sulla Brexit.
Se si votasse invece per le politiche, il partito di Farage irromperebbe in Parlamento con 49 seggi alla Camera dei comuni e i Tories passerebbero da 318 a 179 seggi mentre i laburisti si troverebbero primo partito con 316 seggi contro i 262 attuali.