Quando a febbraio Donald Trump scrisse su Twitter "Salvate la data, il 4 luglio fuochi d'artificio e un messaggio del vostro presidente preferito, io", molti follower non capirono cosa intendesse. Adesso lo sanno: l'inquilino della Casa Bianca vuole cambiare il protocollo delle celebrazioni nazionali del 4 Luglio, togliendo i tradizionali fuochi d'artificio dal suo luogo tradizionale, il Mall di Capitol Hill, per rivolgere un discorso alla nazione dai gradini del Lincoln Memorial. È quanto rivela il Washington Post, citando alti dirigenti dell'amministrazione.
L'intenzione del presidente avrebbe creato agitazione negli addetti al protocollo e tra i democratici, che temono la politicizzazione di una festa nazionale. I fuochi d'artificio, che il National Park Service cura da più di mezzo secolo, ogni anno attirano a Washington centinaia di migliaia di americani e turisti. L'evento è stato trasmesso in diretta dal '47 all'81, accompagnato da un concerto gratuito sul prato ovest della Casa Bianca, eseguito da grandi musicisti e dalla National Symphony Orchestra.
Trump starebbe pensando a un nuovo evento, chiamato "Un saluto all'America", che prevede lo spostamento del lancio di fuochi d'artificio a un chilometro e mezzo di distanza, sui prati del West Potomac Park che, però, per motivi logistici, taglierebbe il numero degli spettatori. Dal memoriale dedicato a Lincoln il presidente vorrebbe lanciare un messaggio al Paese e spiegare quali sono i suoi piani per il futuro.
È da due anni, scrive il Post, che Trump sta cercando di trasformare le celebrazioni della festa più unificatrice d'America, il 4 Luglio, giorno in cui, nel 1776, venne proclamata l'Indipendenza degli Stati Uniti, in un momento speciale dedicato a se stesso. Il nuovo evento è diventato la priorità massima per il nuovo ministro dell'Interno, David Bernhardt, al quale Trump avrebbe chiesto già tre mesi fa di occuparsene